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Vecchio 01-07-2011, 14.45.49   #1
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Predefinito Bonifiche in terra e in mare

Mi trovo in un divano con altri e vediamo un video che un amico ha girato mentre ero sua ospite e facciamo come delle scene teatrali per divertirci. Infatti io ballo con lui un tango sofisticato moderno in cui è lui ha imprimere i movimenti al mio corpo che è quasi inerte ma in modo studiato. La sua ragazza guarda e trattiene un pizzico di gelosia, sa comunque che a me il suo uomo non interessa. Sembra una coreografia perfetta, con le luci giuste e la sequenza di passi sincronizzata ad arte. Poi un finale in cui ci si mette a ridere. Durante il video dico a Tea che nemmeno mi ricordavo di questi video, sono più di uno, e di avere avuto tanta bravura.

Cambia scena esco fuori, ai piedi di una costruzione un signore anziano sistema il suo orto vicino ad un monticello di terra mio dove a mia volta avevo accumulato bucce di frutta e altro materiale biodegradabile atto alla concimazione che ora potevo mescolare con la terra facendo orto pure io. Non sono un contadino, ma con naturalezza e con le mani sistemo la terra, distribuisco il concime; trovo un alberello di fico all'angolo superiore destro del campo e chiedo consiglio. L'uomo dice di lasciare il tronco e la chioma fuori , di addossare la terra alle radici , che poi crescerà normalmente. Rimaneggiando ancora le zolle accanto al giovane fico trovo due alberelli di ulivo, vorrei fare lo stesso, creare un alloggio per essi, ma poi diventa complicato, sono troppo deboli e scelgo di sacrificarli, li copro. Accanto c'è un palazzo di cemento con uno stacco di mezzo metro e voglio fare un muretto di separazione e di contenimento al mio orto. L'uomo dice. " Buona idea, allora lei vuole fare le cose per bene, infatti così si eviterà la perdita di nutrienti quando pioverà. E' tutto sistemato, appianato e in discesa come una rampa salva vita in certi tratti autostradali dopo le curve.

Mi sposto a mare, ci sono amici e parenti, tutti sdraiati al sole . Anche la spiaggia è stata da me bonificata e vedo lastroni di cemento dentro l'acqua perpendicolare dentro la battigia dove tutti i ragazzi e i bagnanti stanno seduti appollaiati con i piedi in acqua a mò di stormi di uccelli. Segni di bonifica anche quelli. Mia sorella e altri sono invece sdraiati sulla sabbia vicino la riva seduti, e guardano un piccolo promontorio come l'Isola Bella, lì vicino. E' un ostacolo alla vista dell'orizzonte, mi stavo chiedendo infatti perchè avevo fatto disporre quella panchina proprio lì davanti. Ma è come dicevo una formazione naturale e i tuffatori vi si arrampicano di continuo per buttarsi.

Te scene in un unico sogno. Nella prima vedo me in uno schermo televisivo mentre recito ad arte e divertendomi con gli amici.
Nella seconda sono sola col contadino , lui ignorante dai metodi empirici, io mi improvviso contadina usando conoscenze scientifiche. E' stato un reciproco scambio in certi cose.

Nella terza sono con tutti, con mare e spiaggia già sistemati frutto di disposizioni date da me a suo tempo che ora ritrovo a sorpresa realizzati.
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