[Astral]

Forse qualcuno potrebbe pensare che questa discussione stava meglio a psicologia, ma vorrei affrontarla da un punto di vista diverso.
Siamo abituati a vedere che i videogiochi sono la rovina della linea e della socializzazione, a pensare che siano solo spari, violenza, o i flipper e quelli a poker per vincere i soldi.

Ma che lavoro c'è nel creare un videogioco?

C'è un grande lavoro dietro, non solo di pubblicità e tecnologia, ma proprio di creazione. Per ora non voglio annoiare con le figure professionali.
Ma vorrei segnalare due categorie di videogiochi che secondo me stanno in un limbo tra tecnologia e arte, tra gioco e film, tra divertimento e prodotto educativo, tra passatempo e sviluppo di facolta intellettuali.

AVVENTURE GRAFICHE

Si tratta di videogiochi in cui il personaggio deve parlare e risolvere determinati quesiti, raccogliendo oggetti, osservando e risolvendo enigmi. Quelli in 3d ed in prima persona poi sembra che vivi nel qui ed ora, e sembrano un po' gli esercizi che uno fa sulla presenza.
In questi giochi si può essere un investigatore privato, oppure un semplice personaggio che indaga, possono essere a sfondo realistico, horror, fantastico o comico. Alcuni sono fatti a filmati, e sembrano film interattivi. Adesso non cito i titoli perchè non voglio fare pubblicità, ma ce ne sono alcuni molto carini.

GIOCHI DI RUOLO

Il gioco di ruolo è ambientato in epoche antiche e fantistiche e ritroviamo anche figure famose nell'esoterismo e nelle leggende, come il cavaliere, il mago, il sacerdote, l'alchimista, il druido, e figure complementare come il ladro, il cacciatore.
Spesso poi troviamo leggende come quelle dei vampiri, dei lupi mannari.

Il gioco di ruolo consiste nella combinazione, che sembra quasi alchemica di un gruppo ideale, dove la varietà dei personaggi permette la sopravvivenza o meno del gruppo. Abbiamo per esempio il guerriero che combatte, il mago che utilizza magie offensive, il sacerdote che guarisce le ferite, ed il ladro che disarma le trappole.
Si può scegliere se essere buoni o cattivi, legali o caotici e ogni azione porterà delle conseguenze.
I personaggi crescono ed evolvono (crescita spirituale?).

Al giocatore ovviamente è richiesta una grande capacità di pianificazione per creare i propri personaggi, equipaggiarli, nonchè grandi capacità strategiche.

Sono giochi infatti, che richiedono pazienza, studio ed intelligenza, forse un po' noiosi per chi è abituato a sparare, e a cliccare, ma di sicuro, molto più educativi ed impegnativi.