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Vecchio 05-09-2007, 22.50.07   #3
Ray
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
magari sarā il momento che buona parte degli studenti invece che bivaccare quasi 10 anni per un corso di laurea breve di 3 o si da da fare o va fare qualcos'altro

Provocazione..... perchč ritengo che la selezione dovrebbe essere per meritocrazia e non per possibilitā economica... e non con un test pre-iscrizione con dure selezioni durante tutto il periodo di studio, altro che 6 politico.
Si otterrebbe che potrebbe studiare chi ha realmente voglia e capacitā a prescindere dal conto in banca (purchč sia fermato il potere delle raccomandazioni) e che finalmente un titolo di studio ricominci a valere qualcosa.


Certo come vedo le cose io poi ci si troverebbe una marea di persone che a 20 non saprebbero che fare, che sarebbero frustrate per non poter far parte della classe dirigente anche se non sanno dirigere neanche loro stessi...
Allora la soluzione č di far studiare tutti, diluire gli studi in modo che non valgano nulla, una volta che la psiche collettiva crede indispensabile studiare per potersi vestire da dotti via con il secondo giro: spremiamo i limoni... un genitore mangerā pane e cipolla piuttosto che ammettere con il vicino (e con se stesso) che suo figlio č uno zuccone....
Etc etc..........
Infatti. Attualmente, con sta cosa che gli studi non valgono nulla, va a finire che si casca/cascherā nel paradosso dell'opposto... a chi č capace studiare (a scuola) non serve a nulla, anzi perde tempo... a chi č incapace č assolutamente necessario per mascherare la zucconeria.

Andrā a finire che per lavori di alto livello chiederanno come requisito di non averne...
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