Originalmente inviato da Astral
Ma che discorso è, tu Stato mi devi garantire, un tenore dignitoso e lo devi garantire ad ogni cittadino. E' l'art.36 della Costituzione non me lo sono inventato io.
Per cui se guadagno un tot, sarò io a decidere come spendere quei soldi, e non qualcun'altro. Se voglio farmi 4 cellulari nuovi, oppure spenderli tutti per pagare le bollette.
Non mi puoi venire a parlare di austerità, sobrietà e sprechi, se è la prima classe dirigente, quella politica, che fa lussi e sprechi, non puoi fare questi paragoni, è un insulto all'intelligenza. E' come il papà quando parla di povertà e di astenersi dai beni materiali e mentre lo fa sfoggia anelli e corone d'oro.
Siamo in austerità, in crisi, in riduzione economica? Benissimo, cominciamo da TUTTI allora, e non solo dalle classi medio basse che devono fare sacrifici, per far mangiare i politici in inutili sprechi.
Si non so cosa vuol dire non arrivare a fine mese, e come me tanti giovani, e dobbiamo ringraziare genitori e nonni che in questi anni, non hanno sperperato come dici tu, ma hanno risparmiato, e accumulato. E' grazie a quei risparmi, che si va avanti, e non si sta facendo la rivoluzione, perchè con stipendi da 400, 500 euro mi dici oggi come fai a parlare di fine mese, quando ci fai si e no 15 giorni.
Il problema poi non sono solo i giovani, ma è generalizzato, ci sono fasce di persone escluse ed emarginete (come i 50 enni) e noi stiamo pensando a rafforzare le banche, a pagare i debiti, ma chi se ne frega dei debiti, pensa ai cittadini e la loro necessità primarie e non.
Adesso ci diranno che permettersi una pizza al mese è un lusso, allora qui le decisioni sono due.
O si porta il tenore di vita al medioevo, però lo devono fare tutti, e allora è congeniale parlare di risparmio. Oppure non si possono fare più paragoni, in una società dominata dal capitalismo, avere tv, una casa, uscire, andare in palestra, non è tenore di vita da ricchi, ma è la normalità.
Abolisci queste cose, e non ha più senso nemmeno parlare di banche e soldi, si ritorna ad uno stile di vita più antico, ma anche più semplice, ma che esclude anche questi poteri forti.
Mia nonna ha passato due guerre mondiale, e sa cosa significa stare senza mangiare, e vivere in povertà, ma nonostante questo, una volta che si procuravano frutta e un pezzo di pane avevano risolto il problema. Oggi invece devi lavorare, per pagarti le bollette, la macchina, il dentista, il medico, l'avvocato, tutte cose che sono diventate indispensabili in una società moderna. E sinceramente era molto più facile essere poveri prima, che poveri adesso, non so se mi spiego...
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