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Vecchio 30-10-2010, 18.09.27   #9
Sole
Conosce ogni vicolo
 
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Originalmente inviato da AzzeccaGarbugli Visualizza messaggio
Non era mia intenzione sottrarre l'argomento al dibattito...si tratta di tecnicismi giuridici Sole , quali il fatto che in una separazione consensuale il procedimento si chiude con una provvedimento di omologa per sua natura non impugnabile .....mentre il divorzio congiunto si chiude con una sentenza e quindi presuppone necessariamente un contenzioso e quindi una controversia e quindi per sua natura la necessità di assistenza legale, anzi di due perchè in una controversia non vi può essere una sola assistenza legale per le due parti in conflitto..... poi tu mi dirai che le due parti che scelgono il divorzio consensuale non sono in conflitto.....già , ma il procedimento si chiude sempre con sentenza perchè così ha stabilito quella legge , e la sentenza può essere impugnata in appello eccccc......a differenza della omolga della separazione che non passa mai in giudicato .
Queste solo alcune delle riflessioni che svolgono i giudici di un tribunale prima di decidere che orientamento seguire
Ok, questo mi chiarisce anche se non soddisfa perchè nelle mie ricerche ho trovato tre avvocati che rappresentano entrambi. Se esistono due tipi di divorzi vuol dire che devono esietere due sistemi diversi di trattarli. Ma questi sistemi devono essere certi e non teorici. In questo caso invece dipende da qualcosa che non è mai certo.
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Mi permetto di aggiungere che non vi è nulla di scandaloso nella richiesta che una persona che si determina a richiedere il divorzio abbia necessariamente l'assistenza di un suo legale ....non tutte le situazioni di divorzio congiunto sono semplici come quella da te rappresentata......in tantissime occasioni un coniuge si determina al divorzio congiunto perchè spinto ( e non uso altri termini) dall'altro ...e non mancano i casi in cui si sottoscrive un ricorso senza avere tutte le informazioni che quella situazione richiede...talvolta basta che paghi l'altro e la persona è disponibile a firmare tutto e subito...altre volte basa le proprie decisoni su quello che ha detto l'amica e anche l'amica dell'amica ....
No, non c'è nulla di scandaloso nell'assistenza legale, ho nominato lo scandolo in riferimento all'obbligo di avere due avvocati dove la necessità oggettivamente non sussiste e laddove alcuni comuni addirittura permettono che tale assitenza non ci sia vista l'estrema semplicità della pratica. E' scandalosa la differenza e la pretesa. Questa interpretazione fa si che il cittadino dubiti del sistema. Scusa se mi son ripetuta ma volevo chiarire bene dove fosse per me lo scandalo, perchè forse non era chiaro.
Certamente possono esistere i casi che citi, e devo dire che è molto triste leggere gli esempi che riporti,
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Tu o tuo marito potreste anche valutare la possibilità di spostare la residenza in uno dei comuni nel cui distretto il tribunale ammetta la proposizione del ricorso senza avvocati ... può sembrare una procovazione ....ma anche no.
Beh e chi non la considerebbe come alternativa, mi basta spostarmi di una cinquantina di km...
In ogni caso grazie per le informazioni sul patrocinio gratuito, ho studiato un pò e avevo trovato parecchio in merito, in settimana mi muoverò per capire diverse cose in presa diretta. In ogni caso se fosse che dovesse pagare tutto lui grazie al fatto che io ho poco reddito e quindi avere due avvocati sceglierò comunque di averne uno e pagare, non lo troverei giusto diversamente.

Ultima modifica di Sole : 30-10-2010 alle ore 18.21.32.
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