Bella la storiella
Direi che a conti fatti andrebbe bene anche un albergo. Certo non si girerà il mondo ma comunque ti rifaranno il letto la mattina
.
Direi, poi per altro verso, che questa discussione apre anche a
questa
Gli scenari variegati che riguardano la condizione degli anziani, nel nostro paese, fanno un po ridere gli altri, dell'Europa, forse un po più avanti di noi. Se è vero che l'anziano è visto come una risorsa, tra pensioni e via dicendo dal parente, non è men vero che potrebbe essere visto come una risorsa dalla collettività poichè " sfruttandolo " in maniera costruttiva più che escluderlo dallo scenario collettivo vedrei sta cosa come ulteriore integrazione.
Come al solito, invece, si guarda al lato esclusivamente produttivo dell'unità " umana " per poi lasciarla a se quando, in effetti diviene meno produttiva, rispetto a prima, lasciando poi scadere quel che rimane.
Ora, ragionando in termini economici è naturale che se una cosa, ancora con qualche potenzialità - quindi non dico tutti ma nella maggior parte dei casi chi va in pensione ha ancora voglia di fare o per lo più possiede un minimo di forza da destinare ad altro; insomma non è da buttare via - la si lascia li, inerte, questa secca.
Se invece, come una pianta, la si sfrutta ( lo so, anche se pare malaccio come cosa sarebbe da prenderla in considerazione nel suo aspetto positivo ) fin quando è possibile ci potrebbe essere un ritorno per la società non indifferente.
Pensare ad impieghi in servizi sociali ( guardiani fuori le scuole o nei parchi pubblici, accompagnatori nei musei, aiuti bibliotecari etc etc ) contribuirebbe al benessere collettivo ma anche, e soprattutto, a quello dell'anziano che non avrebbe difficoltà a sentirsi ancora parte della società se pure in casa di riposo.
Si sa che una volta arrivati all'età della pensione molti si è vero son stanchi ma si sentono poco utili al benessere collettivo e quindi a se stessi, talmente abituati come sono al lavoro.
Insomma, la casa di riposo la vedo collegata si al riposo ma anche ad una condizione di " mantenimento" dell'anziano, servente al benessere pubblico non come stazionamento definitivo di auto che aspettano di essere rottamate!
