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Vecchio 02-09-2006, 20.37.38   #4
Ray
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Prima di approfondire le tecniche di meditazione e i sistemi per ottenerne una buona in poco tempo, sarà bene che mi soffermi sul lavoro che è necessario avere svolto prima di iniziare.
E qui arrivano le note dolenti. Non voglio mentirti caro lettore e farti credere che le cose siano più semplici di come effettivamente sono.
Non si può ottenere l’illuminazione fino a che non si sono risolti una serie di problemi psicologici che possiamo avere accumulati in questa vita o anche nelle precedenti. In particolare le paure, ma non solo quelle… i conflitti in generale.
Chiaramente è ben possibile che, nel momento in cui decidiamo di intraprendere una via, non abbiamo alcun problema da affrontare e possiamo metterci tosto al lavoro. Però, caro lettore, è facile ingannarsi. Io stesso, che comunque sono nato già avanti e per questo, istintivamente, ho sempre evitato fin da bambino le situazioni che avrebbero potuto generare in me dei conflitti psicologici, ad un certo punto mi sono reso conto che qualcosina avevo pure io da sistemare. E poi, parliamoci chiaro, capita pure la sfortuna. Magari ti è successa una cosa di cui non sei minimamente responsabile ma che, in ogni caso, ha sviluppato in te una paura che non hai ancora superato. Ebbene, potrebbe darsi che sia necessario affrontarla, prima.

Non dico che si debba per fora fare piazza pulita di tutte le problematiche interiori prima di salire, beninteso. Non disperare, caro lettore. Questo perché, una volta che riusciamo ad arrivare in cima, qualsiasi residuo ci siamo portati dietro, verrà immantinente dissolto dal contatto con l’Energia Divina, che non tollera imperfezioni. Il fatto è che queste problematiche fanno da zavorra, ovvero rendono più ardua la salita. Una cosa è salire senza pesi, un’altra è portarsi un enorme zaino sulle spalle, mi pare logico. Ora, se lo zaino è abbastanza leggero possiamo arrivare in cima con tutto il carico, tanto poi verrà dissolto li. Se invece vediamo che, ad un certo punto, non ce la facciamo, sarà necessario fermarsi e togliere qualcosa… alleggerire il nostro fardello.

Da queste parole vi risulterà evidente che se noi iniziamo il viaggio con lo zaino già vuoto saremmo nelle condizioni più favorevoli per arrivare in cima. E’ chiaro che possiamo ben cominciare la salita lo stesso. Vuoteremo lo zaino man mano che sarà necessario. Certo è che a volte capita di avere uno zaino tanto pesante che non possiamo neppure fare un passo.
E’ per questo che consiglio di intraprendere questo lavoro prima di salire. Più cose ci lasceremo a valle meglio sarà. O perlomeno, sarà il caso di togliere le cose più pesanti… e le cose più pesanti, come ho già detto, sono proprio le nostre paure. Eh si, caro lettore, le paure si deve affrontarle e sconfiggerle. Il prossimo capitolo tratterà proprio di come possiamo sconfiggere le nostre paure in modo rapido, definitivo e soprattutto indolore… quel lavoro che gli alchimisti chiamano romanticamente “Opera al Nero”… brrrr.
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