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Vecchio 01-10-2006, 16.05.26   #10
Kael
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L'uomo quindi deve sapere cosa gli è proprio e cosa non lo è... deve rendersene conto. Occorre proprio che lo sappia, poichè fintanto che si immaginerà di possedere determinate qualità, non farà gli sforzi necessari per acquisirle, così come un uomo non acquisterà mai degli oggetti preziosi, né sarà disposto a pagarli a prezzo elevato, se crede già di possederli.

Vediamo ora quali sono queste facoltà che l'uomo erroneamente si attribuisce.

Prima fra tutti, la Coscienza.
Come già detto, dei quattro stadi di coscienza proposti da Gurdjieff, l'uomo non possiede che i primi due e, in casi rarissimi, fugaci apparizioni della terza. L'uomo non è cosciente di se stesso, e questo è facilmente riscontrabile per tutti se si considera che "i più alti momenti di coscienza creano la memoria"
L'uomo deve ammettere di ricordare pochissimo di tutto quello che ha vissuto... nomi, luoghi, avvenimenti, stati d'animo. Ricorda solo quei sprazzi in cui era cosciente di se stesso. Quanto agli altri momenti, semplicemente li dimentica... e questo produce in lui più di ogni altra cosa l'illusione di una coscienza continua.
Peter Ouspensky, discepolo di Gurdjieff, per studiare la coscienza suggeriva un metodo molto "pratico". Prendete l'orologio e osservate il passare dei secondi cercando di mantenere la percezione di voi stessi, e di concentrarvi per esempio sul pensiero "io sono Mario Rossi" oppure "io sono qui in questo momento". Provate a non pensare che a questo, seguite lo scorrere dei secondi restando coscienti di voi stessi, scartando ogni altro pensiero.
L'uomo medio, secondo Ouspensky, non può farlo per oltre due minuti. Tale è il limite della sua coscienza. E se tenta di ripetere l'esercizio subito dopo, lo troverà più difficile di prima.

Questa esperienza dovrebbe dimostrare che un uomo ordinario può, con grande sforzo, essere cosciente di qualcosa per due minuti al massimo. Tutto il resto è buio.
L'uomo non è cosciente di se stesso, e l'illusione di essere cosciente è creata dalla memoria e dai processi di pensiero.

Se qualcuno vuole intervenire....
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