Discussione: Pozzi ad aria
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Vecchio 28-08-2011, 23.49.00   #1
Kael
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Predefinito Pozzi ad aria

Oggigiorno non è più un mistero, ma immagino le facce di chi, un secolo fa, scavando nelle rovine impolverate di una città risalente al 500 a.C. scoprì tutta una rete idrica che collegava insieme vari pozzi e fontane, i cui tubi provenivano da una collinetta artificiale lì vicino, costituita da grossi blocchi di calcare. Questo materiale aveva una funzione "magnetica" che attirava l'umidità presente nell'aria e la condensava in acqua disponibile a tutti. E' stato teorizzato che questo sistema produceva qualcosa come 50 mila litri d'acqua al giorno...

Il sistema di sfruttare l'umidità dell'aria è molto semplice, e solo da poco l'abbiamo riscoperto nonostante nell'antichità era conosciutissimo. Si tratta di raggiungere il punto di rugiada (quando cioè l'umidità aerea condensa in liquido per abbassamento della temperatura) utilizzando materiali poco sensibili al calore. Negli ultimi anni sono stati costruiti apparecchi condensatori di umidità molto sofisticati, che sfruttano un deumidificatore refrigerato e vari sistemi di filtraggio, deionizzatori etc.. ma basta pensare alle grotte e gallerie che sono sempre un po' bagnate per via dello sbalzo termico interno che fa raggiungere il punto di rugiada.

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Oltre ai pozzi ad aria esistono anche gli stagni di rugiada, conosciuti dall'uomo fin dalla preistoria ma anch'essi oggi quasi dimenticati. Alcuni funzionanti si trovano in Inghilterra. Hanno la forma di normali laghetti, l'unica differenza è che nella costruzione viene applicato uno spesso strato di paglia sul fondo prima di rivestirlo d'argilla e di pietre, questo permette allo stagno di essere isolato termicamente dal resto del terreno che non lo influenza emanando il calore assorbito durante il giorno dal sole. Di notte, all'interno dello stagno, si raggiunge facilmente il punto di rugiada, e siccome il condensamento notturno è superiore all'evaporazione del giorno, notte dopo notte lo stagno si riempie.


Pozzi ad aria e stagni di rugiada potrebbero essere usati dappertutto, in ogni luogo della terra, anche se naturalmente produrrebbero maggiormente dove c'è più umidità. Sulla terra sono stati individuati almeno 10 "fiumi atmosferici" di enorme portata, vale a dire 10 correnti che trasportano acqua sotto forma di vapore sopra le nostre teste, il cui flusso sarebbe qualcosa come 160 milioni di kg (litri) d'acqua al secondo. Una portata più che sufficiente a risolvere la sete nel mondo...
L'acqua raccolta con questi sistemi è praticamente pura, migliore di quella di rubinetto per l'assenza di sali come il calcare etc..
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