Discussione: I figli degli dei
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 29-08-2011, 23.22.25   #56
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Io direi che il "vaso", avendo un potere moltiplicativo, essendo di una dea moltiplica il seme umano oltre le sue possibilità (del seme), andando perciò a creare qualcosa di mostruoso, che oltrepassa le regole d'armonia incluse in quel seme e genera il disordine/mostro.

Viceversa un vaso umano per un seme divino lo moltiplica fino ad un livello di semi dio, non avendo il vaso umano la forza moltiplicativa di quello divino per portare a termine le potenzialità intrinseche del seme divino.

Così ti torna?
In parte. Ci ho pensato un po' su e devo dire che la tua è una spiegazione molto elegante e in effetti ha messo parecchio ordine in un concetto che in me era, ed in parte è ancora, piuttosto confuso.

La tua è però una spiegazione essenzialmente quantitativa. Se dovessi metterci l'elemento qualitativo mi verrebbe da dire che il vaso amplifica le caratteristiche di diversità cui viene a contatto. Quindi ecco che la dea, decisamente più elevata del figlio dell'uomo, amplifica quel che nel suo seme trova di altro, ossia le caratteristiche mostruose (portate comunque dal maschile), mentre la figlia dell'uomo amplifica, come può, la diversità portata dal figlio degli dei, ossia la qualità divina.

Come la vedi sta cosa? Il vaso ha anche la qualità di portare alla luce le diversità insite nel maschile ma non necessariamente da lui espresse... o no?
__________________


Ultima modifica di Ray : 29-08-2011 alle ore 23.28.27.
Ray non è connesso