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Vecchio 04-07-2010, 11.49.12   #16
Uno
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Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
Una parola può, messa in contesti diversi, assumere sfumature di significato diverso....
Esatto, quello che ho scritto sopra, ma una certa parola in un certo contesto significa sempre una certa cosa.
Citazione:
la retorica si fonda proprio su questi metodi di manipolazione delle parole. L'uso della parola, secondo me, non si basa su un metodo oggettivo, e dunque il dialogo che ne deriva è appannaggio di chi ha più dimistichezza nel forgiare i termini.
La retorica si fonda sull'instillare nell'altro il dubbio che quello che pensa sia giusto o comunque lo costringe a farsi delle domande per arrivare alla verità. Una delle pratiche più famose della retorica è fare domande conoscendo o pensando di conoscere già la risposta.
In sostanza non ti dico: "quella casa è bianca, si sporcherà facilmente", ma ti dico "di che colore è quella casa? terrà bene lo sporco?"

Poi ovviamente, come tutto, anche per la retorica esiste una degenerazione e vediamo persone che fanno domande, personali (che la retorica non contemplerebbe, ma qui c'è l'influsso di pratiche pseudo-orientali mal interpretate) a raffica in maniera pesante.

Scusa se mi permetto Filo, ma i termini li forgiano solo i linguisti e raramente il popolo quando inventa nuove parole. Qui stiamo parlando di dialogo con parole che già esistono.


Vorrei aggiungere che il problema del portare un discorso troppo sul personale ha due varianti (come tutto quello che riguarda la comunicazione), può essere chi parla che porta troppo il discorso sul personale e può essere chi ascolta che prende il discorso troppo sul personale.

Purtroppo quando il discorso entra (portato o preso) troppo sul personale per forza di cose si interrompe la comunicazione a meno che non ci sia a priori un accordo tra le due parti. Un accordo che generalmente prevede la capacità di uno delle due persone di sviscerare problematiche personali e l'accettazione da parte dell'altra persona della competenza della prima persona.
Invece quando questo tipo di rapporto non è stabilito a priori ecco che iniziano i problemi di comunicazione. Tutti si arrogano il diritto di sapere cosa è giusto che l'altro ascolti invece che pensare a se stessi.
Se si rimane sul non personale si può avere un confronto molto più costruttivo, che comunque lavorerà anche sul personale, con qualsiasi persona.

Tanto per dirne una, la politica (e anche la religione in senso più stretto e la spiritualità in senso più largo) sono argomenti che rischiano tanto d entrare sul personale. Se parlassimo di astronomia (per esempio) sarebbe più difficile entrare sul personale (poi se uno è di coccio... )
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