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Vecchio 23-03-2008, 18.32.58   #1
Kael
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Predefinito Importanza delle parole e loro uso improprio

In una realtà come un forum, ma anche nella vita di tutti i giorni, per comunicare servono le parole. Che siano dette o scritte, sempre parole restano.
Io dò molta importanza alle parole, se chi ho davanti dice "mattone" nella mia mente si forma l'idea di un manufatto di forma parallelepipeda a base di argilla cotta o di fango essicato al sole. "Mattone" quello è...
Se poi vien fuori che il mio intelocutore intendeva altro, ad esempio un parallelepipedo forellato al centro, ma magari di tutt'altra sostanza, non posso non pensare che l'abbia usata impropriamente, avrebbe ad esempio potuto dire "come un mattone"... non "mattone" e basta.

E' anche vero però che bisogna conservare una certa elasticità mentale e non bisogna "attaccarsi" troppo alle parole per non perdere così la possibilità di scoprire nuovi collegamenti e nuovi significati.

L'ideale sarebbe dare la giusta importanza alle parole senza però rimanere "incastrati" in esse. C'è il rischio infatti che una mente troppo razionale, al suono "casa" attribuisca unicamente l'immagine di alte e spesse mura di cemento, con tetto di tegole rosse, e non sappia invece vedere altre immagini concernenti al termine.
"Sono a casa", ad esempio, può anche voler dire "sono tornato fra i miei familiari" oppure "ho trovato il luogo che fa per me", senza che per questo chi lo dice debba per forza essere fisicamente dentro una casa fatta di muri e tetto.

Al tempo stesso però trovo che non sia corretto non cercare sempre la parola adatta al concetto che si vuole esprimere, e tacciare gli altri che non ci capiscono di "fissarsi troppo sulle parole". Se l'altro dice mare ma invece intende monti, ho seri dubbi che la comunicazione possa portare frutti per entrambi.

Il giusto "uso" delle parole dovrebbe essere quello di darle l'importanza che meritano, ma sempre ricordandosi che siamo noi a usare le parole e non viceversa...
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