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Vecchio 24-03-2008, 13.52.17   #5
RedWitch
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Senza scomodare gli archetipi, quello di casa è proprio un concetto. Quella idea che si forma nella testa, come dice Kael, è presa dal concetto e più esso è dociamo elastico, ben formato, con-forme alla cosa, più potrà com-prendere le varie possibilità specifiche... quindi sia associare molte cose diverse come "case" sia anche concetti laterali come "tu sei la mia casa", ma addirittura inventarsene di nuove e mai viste, prendendo e manipolando la materia prima racchiusa nel concetto.
Si avevo fatto confusione, adesso è più chiaro grazie
Quindi è la stessa cosa se per dire io avessi visto una mela gialla, ne vedessi per la prima volta una rossa e una verde, avendo in me il concetto di mela, riuscirei a riconoscerla lo stesso, mentre ad esempio mi è capitato durante un viaggio di vedere un frutto per la prima volta, mi hanno detto come si chiama, adesso lo saprei riconoscere, ma finchè in me non c'è la forma, questo non può avvenire.

Citazione:
La stessa parola "concetto" è parecchio difficile da definire se ci pensate e, d'altra parte, è stata oggetto di studio in moltissima filosofia. Si potrebbe parlarne. Una cosa utile da sapere è che origina dal verbo concepire e ne è il participio passato (arcaico di concepito... in latino sono la stessa parola). La mente concepisce un'idea e di forma un concetto. La mente è la femmina che concepisce, che fa da piano resistente, il concetto è il figlio, il prodotto. Si dice infatti una mente pregna e anche una mente che partorisce...

.........

E' vero che se ci sono parole diverse allora indicano cose diverse, magari di una diversità piccola, una sfumatura. Ma è anche vero che se una parola ha molti significati non si deve scegliere, ma prenderli tutti. Hanno qualcosa in comune... appartengono tutti a quella parola. Essa li veicola tutti, sono tutti contenuti in lei.
Le parole antiche sono tutte così... passibili di svariate interpretazioni, le parole come simboli.


E il maschile in questo caso? si dice che tutto cio' che la mente umana può concepire è già esistente in natura, la mente quindi dovrà accogliere per poter concepire e produrre il concetto... e da qui mi riesce anche più facile comprendere il discorso della non scelta del significato, ma del prenderli tutti.. più allargo l'idea che ho di una qualunque cosa, più potrò andare verso l'origine..

Poi c'è anche il discorso che ogni parola, si puo' leggere su diversi livelli, una stessa frase che puo' assumere tanti significati a seconda di chi la riceve..
Se conoscessimo il più possibile le parole, ci sarebbero sicuramente molti meno fraintendimenti.. ognuno da il proprio personale significato alle parole, e poi non ci si capisce più..


E le metafore?

Bellissimo questo thread

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