Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike
non riesco a comprendere se la vita interiore di eluana sia possibile o no, mi chiedo tuttavia perchè da vivi si possa rifiutare di farsi curare fino a decidere di non essere oggetto di accanimento terapeutico, poi in condizione di vegetale sia tanto scandaloso che un genitore, vista l'incapacità di intendere e di volere della figlia, non possa prendere lui tali decisioni. mi spiego meglio, in caso di operazioni particolarmente complesse, se il paziente non è cosciente, si chiede l'autorizzazione dei parenti prossimi e allora nel caso di eluana questo stesso iter non è attuabile?
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Sono in accordo con Stella e questo passo mi pare significativo:
Citazione:
Nel caso di Eluana si tratta di interrompere il nutrimento e l'idratazione per mantenerla in vita, quindi non fare qualcosa in più ma togliere qualcosa di indispensabile....
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E' di questi ultimi giorni la notizia che il Governo voglia intervenire con un Decreto Legge al fine di, in sostanza, escludere addirittura, che idratazione ed alimentazione possano essere rifiutate dai soggetti interessati o sospese da chi assiste i soggetti per i quali queste cure sono parte fondamentale per la sopravvivenza.
Se per un verso, dunque, anche il Governo, limitatamente al caso in specie, si muove; se accanto a questo c'è anche l'indagine della Procura di Udine al fine di rendere più o meno evidenti tracce del fatto che la Englaro non avrebbe voluto morire; se tutto questo ha alzato - e non avrebbe potuto essere altrimenti - un vespaio, per altro verso continuo a vedere, a percepire una grande confusione.
Come diceva Nike il tabù " morte " probabilmente esiste ma secondo me è un problema che deve essere affrontato, pure se ci volessero anni per risolverlo ma che almeno si cominci. Tutto quel che sta accadendo, mi pare, può essere considerato un inizio di un dibattito in quella direzione.