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Vecchio 16-02-2012, 13.39.29   #40
Faltea
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Voglio ripetere che per ottimista non intendo quello che pensa tutto il giorno che le cose andranno bene (quello è un sognatore) ma intanto sta fermo. Intendo uno che lavora, fa e si muove ma ha fiducia nella provvidenza.
Allora il realista non ha bisogno della provvidenza in quanto crea la sua realtà e calcolando i rischi a cui andrà/potrebbe andare in contro valuta ogni variabile secondo le varie opportunità che gli si presentano.
Non ha bisogno della provvidenza in quanto si crea lui la situazione tale da "coprirsi le spalle".
Ma se l'ottimista ha fiducia nella provvidenza (o in se stesso?) il pessimista in cosa è sfiduciato??

Il pessimista vede ogni sviluppo futuro in negativo ed il manifestarsi di alcune di queste "sfortune" lo porta a confermare ulteriormente questa visione nera.
Ma se l'ottimista ha fiducia nella provvidenza, il pessimista non ne ha? Non penso sia così...
Lo vedrei più dedicato al culto della sfi.. ehm sfortuna..
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Non ho bisogno di chi la pensa come me, ma di crescere aprendo la mente a diversi modi di vedere e di pensare.
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