Discussione: I figli degli dei
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Vecchio 19-03-2008, 00.21.57   #40
Kael
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Kael, secondo quale ragionamento o constatazione: "E' il padre che "trasmette" le informazioni, ed è la madre che "elabora" le informazioni ricevute"?
Mi sono espresso male, hai ragione. Ad ogni modo sono partito dal fatto che è il maschile a "versare" nel femminile, e non viceversa. Da questo poi la Chiesa ha tirato fuori il concetto che la donna non è pura se non è vergine etc...
In altre parole è il padre che "dà" le informazioni alla madre, la quale a sua volta le mischia con le sue (cioè anche lei trasmette la sua parte) e poi "elabora" il feto dentro se stessa. Nella metafora dei vini, dal vino rosso (maschio) si preleva una goccia e la si versa nel vino bianco (femmina), dopodichè il bicchiere di vino rosso rimarrà inalterato mentre invece quello di vino bianco si sarà mischiato alla goccia del vino rosso e sarà diventato rosato. Il padre quindi è "contenuto" nella madre... (da cui penso derivi "Maria Madre di Dio")

Ora, se un dio è "contenuto" da una mortale, si ha un semidio,
se invece un mortale è "contenuto" da una dea, si ha un mostro.

Un mortale (sia uomo che donna) può "contenere" un dio, può elevarsi a livello di vibrazione fino a quello stadio (quindi un miglioramento ---> semidio), un dio invece non credo possa contenere un mortale, se lo fa, per lui rappresenta un'inevitabile abbassamento vibrazionale (e quindi un peggioramento ---> mostro)

Non credo di aver compreso la faccenda, posto proprio perchè mi sto sforzando di farlo...

EDIT: Ho postato insieme a Jez
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