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Vecchio 01-05-2011, 22.25.05   #2
Ray
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Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio
ma ho notato che la seconda categoria per assurdo, fa in realtà parte della prima, perchè sono aperti soltanto verso le loro posizioni, per poi essere in realtà rigidi, ostili o chiusi con chi la pensa diversamente.
Questi, come hai detto, fanno parte della categoria della mentalità chiusa. In realtà non vedo possibili eccessi in una mentalità aperta, ossia non vedo possibilità di "troppa" apertura. Una mente aperta fa entrare tutto quello che gli capita a tiro, lo soppesa, e trattiene quel che gli serve liberandosi del resto o mettendolo da parte pro futuro in caso di dubbio.

Solo attenzione a farla troppo semplice... perchè messa così sembrerebbe che una mentalità aperta è positiva e chiusa è negativa. In un certo senso è così, ma non è che uno sceglie coscientemente di avere una mentalità chiusa. C'è sempre un motivo e non è sempre (solo) pigrizia.

Si dovrebbe relazionare la quantità di apertura della mente con il grado di formazione dell' "io". Una mente molto aperta, con un io poco formato, rischia di diventare banderuola, di identificarsi con tutto quello che gli capita, insomma fa si entrare ma trattiene tutto, senza discernimento. Fino a quando non c'è un proprio discernimento una certa chiusura non è per forza negativa, perchè difensiva. D'altro canto senza apertura non si acquista discernimento... quindi, come molte altre cose, apertura e discernimento (e relativa conformazione dell'io) andrebbero sviluppate di pari passo...
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