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Vecchio 02-05-2011, 10.51.37   #4
Astral
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
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Solo attenzione a farla troppo semplice... perchè messa così sembrerebbe che una mentalità aperta è positiva e chiusa è negativa. In un certo senso è così, ma non è che uno sceglie coscientemente di avere una mentalità chiusa. C'è sempre un motivo e non è sempre (solo) pigrizia.
...
Riprendo da qui: no infatti è proprio il punto che volevo centrare: per alcuni basta definirsi aperti, ma io vedo dei grandi difetti, come appunto instabilità, anarchia o essere uno straccio che una volta messo nella candegina riesce nuovo e diverso perdendo ogni "io".

Filo un conto è aggrapparsi ai punti fermi ormai superati, un conto è non avere punti fermi, oppure cambiarli quando ci fa comodo.

Parliamoci chiaro (e non voglio fare quello chiuso ) fa molto comodo dire che si ha una mentalità aperta per le proprie cose personali, perchè spesso deresponsalizza e non ci permette di distinguere il bene dal male, che seppure sono relativi, esisteranno no?
Per una mentalità aperta bisogna accettare tutto: quindi per esempio io dovrei dire che una persona che cambia partner ogni giorno, non è una persona insicura o promisqua, ma è mentalmente aperto (sono esempi).

Se per me è relativo pure il rosso del semaforo, significa che attraverserò la strada con incoscienza (metafora).

Vedo molto più probabile invece che adattiamo noi la mentalità in base a come siamo: se vivo in un ambiente dove vi è mi è più comodo per paure personali o per avere sicurezze, adotterò una mentalità chiusa, se mi fa comodo fare come mi pare adotterò una mentalità aperta senza discernimento.
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