Discussione: Ricapitolazione
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Vecchio 10-05-2009, 12.32.56   #80
Uno
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Originalmente inviato da Lion Visualizza messaggio
Allacciandomi a questo, visto che non mi è molto chiara..., volevo chiedere qualcosa.
Mi sembra di aver capito che, quando ricordo un episodio, e questo non mi fa più provare emozioni e quindi riesco a vederlo dall'esterno, allora vuol dire che l'ho ricapitolato bene e recuperato tutta l'energia che prima disperdevo. Giusto?


Si, purchè sia chiara la differenza tra avere emozioni indotte dal ricordo per associazione ed emozioni reali, naturali e del momento.
Penso che aprirò un 3d solo su questa cosa, perchè non si può liquidare con poche parole (neanche con un 3d se è per questo)
Quote:


Ma quello che mi succede è che dipende molto dalla mia situazione momentanea, nel senso che se sono già di mio triste, magari mi farà piangere, viceversa se sono in un momento abbastanza sereno, non mi fa provare emozioni o magari emozioni piacievoli e di gioia. Ma quindi, come si può esser sicuri di aver ricapitolato se a seconda dell'umore che ho, cambia anche l'emozione?

Poi un'altra cosa, forse chiedo troppo però non mi è chiaro..
Se ricapitolando provo un emozione, per esempio brutta, di paura e di tristezza, dopo quando smetto di ricapitolare sta emozione mi rimane e quindi cosa ci faccio? Chiaramente dopo un pò va via, però credo che dovrei farci qualcosa per far si che la ricapitolazione venga fatta bene. Io credo che devo far mia l'emozione, cioè cercare di sentirla il più possibile anche dopo, in modo anche da rinforzare noi stessi.
Forse con questo pezzo riesco appena appena ad approfondire il concetto, anche se comunque andrà esplorato meglio
Se tu mentre ricapitoli sei condizionato dalla tua situazione emotiva di ora, ancora non stai ricapitolando, cioè non vivi (rivivi) la situazione in maniera pulita come dovrebbe essere.
Un piccolo parametro potrebbe essere che nelle vicende passate (come quelle presenti) non può esserci sempre tristezza o sempre gioia, se è così vuol dire che qualcosa non va, che abbiamo creato intorno a noi una cappa che ci filtra tutti gli avvenimenti ma non ce li fa vivere realmente (ciò che con la ricapitolazione tenteremmo di fare con quelli passati).
Può essere che uno coscientemente decida di prendere sempre bene le cose (se le prende sempre male non è coscientemente) anche sapendo che certe sono migliori e certe peggiori... purchè non diventi anche questa un'abitudine incosciente: quella che chiamo ottimismo sognante e fuori dal mondo.

Insomma lo scopo del ricapitolare è quello che nel presente significherebbe vivere la vita a pieno, senza cappe. Con il ricapitolare lo facciamo in ciò che è passato per recuperare ciò che si è lasciato per strada.
Qual'è lo scopo? Uno potrebbe pensare:" inizio a vivere adesso e chi se ne frega del passato"
Beh prima di tutto è praticamente impossibile iniziare di colpo a vivere pienamente la vita senza energia in più (diciamo così potremmo usare anche altri termini). Energia che messa da parte nel presente significherebbe metterci molto tempo. Invece usando il passato abbiamo la possibilità di recuperare molto velocemente un tesoro che abbiamo lasciato sotto il fango.

Mi rifermo, ma sono pienamente cosciente che il discorso ricapitolazione non è per nulla finito.
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