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Vecchio 21-10-2007, 23.12.10   #65
Ray
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Originalmente inviato da Era Visualizza messaggio
completamente fuori tema...ma come succede che
ad un certo punto i veri significati cambino connotazione?
"sotto controllo" tende a sapere di rigido
"rotolare insieme" invece sa di gioco...gioia...
Hai ragione Era (e non è fuori tema), la connotazione che normalmente si da al termine controllo veicola rigidità, freddezza. Invece l'origine della parola ci dice tutt'altro... appunto cum-trollo, il verbo latino, significa letteralmente "rotolare assieme".

Ne avevo già parlato tempo fa non so più dove, ma non fa male rifare, anche perchè se non mi sbaglio l'esempio che avevo usato non era usato benissimo, come mi aveva fatto notare l'amico LB... colgo l'occasione per correggere il tiro.

Il vero Controllo dovrebbe essere una collaborazione con gerarchia. Io controllo qualcosa se collaboro con essa per raggiungere l'obiettivo che io decido (gerarchia).

Avevo fatto l'esempio del cavallo. Io controllo il cavallo se decido dove dobbiamo andare (gerarchia) e nel viaggio, entrambi collaboriamo al raggiungimento dello scopo... entrambi per ciò che ci compete. Ecco che quindi, pur stabilendo in linea di massima la direzione, lascerò a lui il muoversi come più ritiene consono, non gli imporrò certamente di passare per quel terreno che lo spaventa o lo mette in difficoltà se lui ne trova uno migliore. Inoltre sarò responsabile di lui, ovvero dovrò garantirgli cibo, acqua e riposo, occuparmi ed accettare le sue esigenze. Certo, se fa il pigro, meglio se lo sprono un po' e se è uno di quei cavalli che ogni tanto si deve ricordargli chi comanda ok, ma mai esagerare, il minimo indispensabile. Insomma rispetto... io comando ma gli lascio la sua discrezionalità, che è totale purchè si vada e si vada dove voglio io.
Se cercassi di stabilire ogni suo passo non avrei speranze.

Se tengo il cavallo chiuso in stalla (il concetto di controllo di molti) cercando di dimanticarmi di lui, non vado da nessuna parte e prima o poi o il cavallo riesce ad uscire o muore. Non è controllo, è repressione.

Se lascio che il cavallo vada a briglia sciolta lo subisco e sarà assai difficile che arrivi proprio dove voglio andare. Questo, che molti chiamano spontaneità, è espressione automatica, pura e semplice mancanza di controllo (e sforzo).

Se cambiate "cavallo" con "istinto" o magari "emozioni negative" potete connettere molte cose...

Quindi si Era, il vero Controllo è certamente qualcosa di gioioso e giocoso, perchè la collaborazione fattiva questo porta, oltre alla maggiore possibilità di raggiungere gli obiettivi.

E' chiaro che Controllo può essere solo interno...
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