Discussione: Sacro Fuoco
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Vecchio 31-03-2006, 17.20.14   #43
Osiride
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Originalmente inviato da Uno
Direi che si potrebbe iniziare, tanto per quanto lo si possa descrivere chiaramente solo chi deve comprendere, comprenderà.
Intanto direi anche di chiarire meglio il discorso purificazione, in certi rami di alcune tradizioni si parla di due fuochi, uno interno prodotto dalle nostre azioni e reazioni, dai nostri attriti.. che "scintillando" s'infiamma e brucia.. brucia tutto ciò che è impuro ed il "guscio", come dicevamo nell'altra discussione se dico oro puro per esempio significa che tutto ciò che è estraneo all'oro è impuro... quindi il nostro impuro è tutto ciò che è estraneo a noi, poi c'è il fuoco esterno quello con cui entriamo in contatto quando siamo "aperti" cioè quando il fuoco ha bruciato il "guscio"... se non siamo però puri come dicevi sopra si rischia di... bruciarsi appunto... le impurità sono troppo infiammabili per il fuoco esterno dell'universo o dello Spirito Santo se vogliamo.

ho già un pò accennato a come si accende... ma possiamo renderlo un pelo più comprensibile
In fondo anche la Tradizione alchemica parla di due fuochi all'interno dell'unico vaso.
La purificazione catartica, cioè l'eliminazione delle "scorie" della nostra materia, è inizialmente un atto della Volontà....ma subito dopo (beh, non saprei dire quanto subito dopo) diventa un atto dello Spirito.
In un certo senso, la prima agisce dall'esterno verso l'interno, mentre il secondo dall'interno verso l'esterno (passatemi l'immagine, non è proprio proprio così, ma rende l'idea).
Dal mio modestissimo punto di vista se il "primo fuoco" opera correttamente, si giunge ad un punto in cui s'innesca il secondo "fuoco". E' come quando soffiamo sulla cenere, sotto la quale c'è ancora la fiamma viva.
La cenere che eliminiamo con il soffio sono le impurità sotto le quali vive il Fuoco dello Spirito che ha bisogno di "ossigeno" per operare.
In questo modo di procedere, che è quello "naturale" e non pericoloso, ciò che sovviene in aiuto al Ricercatore è la Scienza...non la scienza delle università, ma la Scienza esoterica...in altre parole bisogna sapere come si effettua questa Catarsi, questa purificazione (questo potrebbe essere argomento di altra discussione).
Tuttavia esiste una via "pericolosa" che permette di innescare il secondo fuoco senza aver percorso la prima fase. I pericoli sono di due tipi: il primo che l'Uomo si può trasformare in un essere "diabolico" in quanto tutte le "scorie" (leggi: i difetti) si moltiplicano esponenzialmente. Il secondo pericolo è di bersi totalmente il cervello, di impazzire, di non essere più capaci del minimo ragionamento su questioni metafisiche.
Per percorrere questa via pericolosa si forza l'accensione del secondo fuoco. Come? Gli alchimisti (alcuni) ricorrevano a quelle che venivano chiamate "acque corrosive" (droghe, alcool, sesso). Io sconsiglio vivamente queste pratiche delle quali, peraltro, conosco ben poco.
Attenzione, però: l'accensione del fuoco dello spirito può avvenire anche per cause accidentali (avete presente la caduta da cavallo di paolo di tarso che all'improvviso ha l'illuminazione?). Quali sono queste cause? Sono molteplici, e ne cito solo qualcuna: la vicinanza con Uomini dall'intenso campo elettromagnetico; il trovarsi in alcuni luoghi particolari; alcune esperienze emotive. Quando ciò avviene, le conseguenze possono essere le medesime di quelle che si verificano quando si usano acque corrosive. Solo che, nel caso dell'accidentalità, gli effetti sono (o possono essere) transitori e, soprattutto, normalmente si verificano in soggetti che, inconsapevolmente, hanno già svolto una catarsi preliminare.
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