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Vecchio 10-12-2007, 18.42.03   #104
Uno
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
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L'apparenza ci dice che siamo molto materiali, che dobbiamo elevarci e staccarci dalla materia, è anche vero... ma questo attaccamento lo abbiamo solo mentalmente, in realtà a livello fisico la maggior parte delle persone non è minimamente radicata a madre Terra, compresi molti che fanno sport allo sfinimento.
Abbiamo bisogno di prendere coscienza piena del corpo come di tutto, non è escludendolo che si trova qualcosa, anzi si perde e si sta pure malaticci..........
Il T.A. lo stiamo facendo per questo, poi rientra nella parte della concentrazione.
Ora a me va benissimo che si cerchi di capire il perchè si dovrebbe fare una cosa, io cerco di descriverlo meglio che posso all'inizio e durante il qualcosa che proviamo, basterebbe leggerlo con attenzione, l'importante è che questo cercar di capire non occupi tutte le energie che occorrono per fare.

Quindi Cassandra, appunto i pensieri non ci interessano ora, non ci interessano le energie, ci interessa prendere coscienza il più possibile del corpo. Se riusciamo a farlo meglio globalmente o pezzetto da un mm per volta dipende dalla nostra costituzione, alla fine partendo da una parte o dall'altra dovremmo arrivare ad entrambe le cose. Io sconsiglio di partire da tutto il corpo insieme perchè è un modo in cui ce la si racconta facilmente, invece "sezionarlo" all'inizio aiuta a percepire se si sta veramente "ascoltando" quella parte di corpo o no.
Provo un esempio di cosa intendo per coscienza del corpo, che è molto vicino a sensibilità ma non è proprio la stessa cosa.
A tutti sarà capitato di avere male di denti (purtroppo), quello che in percentuale capita spessissimo è che non si riesce a capire quale dente sta facendo male se il dentista non ci batte e/o tocca il dente che fa male con uno strumentino. Questo è dovuto al fatto che c'è un'unico fascio di nervi che parte dai lati dietro la mandibola e la mascella a destra e a sinistra, quindi i segnali che vanno verso il cervello in quel punto dove i nervi si incontrano possono confondersi. Eppure ci sono persone che sanno indicare e capire esattamente qual'è il punto dove hanno dolore, altre che in certi casi non distinguono l'arcata superiore da quella inferiore come origine del dolore. Questo per fare un esempio nel micro ma la cosa è trasportabile su tutto il corpo, provate a farvi un taglio dietro il gomito e poi ad appoggiare il dito al primo colpo sulla ferita senza guardare.
La cosa poi dipende enormemente dal nostro stato interiore, più tranquilli siamo e meglio percepiamo (in uno stato di forte stress potremmo farci una ferita incredibile senza neanche accorgerci)etc etc.... per questo aumentando la percezione un effetto collaterale (collaterale, anche se oggi lo si ricerca come fine) è trovare maggiore tranquillità: 3x2 o 2x3 fanno sempre 6.
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