Discussione: conoscenza & ignoranza
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Vecchio 12-07-2008, 23.23.10   #5
griselda
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
"La conoscenza è una raffinata dichiarazione di ignoranza"
(Karl Popper)


Conoscere qualcosa in toto non è possibile (o si?) e quindi, la misura in cui conosciamo qualcosa è anche, e soprattutto, la misura in cui non la conosciamo... ovvero la conoscenza è il limite della nostra ignoranza.

Come dire, vista più semplicemente ma perdendo qualcosa a mio avviso, che la conoscenza va a gradi e il confine tra conoscenza e ignoranza è arbitrario.

Vero è però che, alla fin fine, parliamo sempre di ciò che non conosciamo, proprio dichiarando il conoscere.

Se poi lo riferiamo a noi stessi...
Conoscere pienamente una cosa penso sia possibile tipo una persona che applica tutta la sua vita alla conoscenza dell'alfabeto sanscrito ad esempio o non so che altro.
Però quando uno aumenta la sua conoscenza si accorge di quanto è ignorante va di pari passo la cosa, non so se poi ad un certo punto può diminuire.
Posso fare l'esempio di qua in Ermo appena imparo qualcosa e la metto dentro mi rendo conto di come ho vissuto nell'ignoranza e di quanta in me ne esiste perchè non conoscendo non ho potuto indagare. Più luce faccio e più mi rendo conto del buio.
Parlare sempre e solo di ciò che conosciamo mi pare limitativo come lo è anche parlare solo di quello che non conosciamo.
Una cosa però può aiutarmi se conosco bene una cosa probabilmente mi posso aiutare per conoscere anche il resto, quello che non conosco, ma non è detto che sia perfettamente uguale dovrò lavorarci attentamente e provare e osservare se regge.
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