Discussione: Vibrazioni e pensieri
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Vecchio 10-05-2010, 11.50.28   #8
Uno
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Citazione:
Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
Mi piace la storia del secchio... In questi giorni sto riflettendo proprio su questo meccanismo di svuotare il nostro inconscio sugli altri.
Non intendevo l'inconscio anche se naturalmente è collegato, parlavo proprio di pensiero in senso fisiologico e materiale.
E' comunque vero che se non sono nostri pensieri ma pensieri che raccogliamo e ridistribuiamo senza elaborazione è sicuramente l'inconscio che si occupa di ciò.

Citazione:
Adesso la domanda ovvia: perchè questa necessità di svuotare sugli altri?
Perchè il secchio ha un limite, si può dilatare ma non di colpo ed in maniera automatica, quindi quando è pieno che sia acqua o melma dobbiamo scaricarla per forza. Come in alto così in basso questo avviene in tutti i nostri processi.

Citazione:
Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Ma a livello pratico come possiamo avere sempre un consistente ricambio di acqua pulita?
In due modi, cercando fonti pulite ed elaborando quello che abbiamo nel secchio.
La nostra attenzione può essere usata per elaborare i pensieri che girano già per la nostra mente o per catturarne altri. L'attenzione è limitata da alcune caratteristiche della nostra struttura psico-fisico-energetica comunque su una scala di 100 possiamo (decidendo o meno) di destinare 50 all'elaborazione e 50 alla ricezione, oppure 60 e 30, 20 e 80 etc...

A dire il vero, oltre alla ricezione e all'elaborazione c'è la trasmissione, ma questa è molto raramente fatta con attenzione, di solito si parla per parlare, per svuotare il secchio. Trasmettere con attenzione significherebbe poter decidere con la volontà che alcune cose del mio secchio non devono uscire in presenza di alcune persone perchè possono loro far del male. Questo comporta del dolore (non intendo per forza fisico, anche poi tutto è collegato) ma anche l'espansione del secchio.

Comunque a primi stadi di crescita individuale è molto importante lavorare su quello che si fa entrare nel secchio e alla sua elaborazione.

Una piccola precisazione, quando parlo di ricezione e trasmissione non intendo solo di e con le parole. E' sottointeso che chi sta percorrendo un cammino di crescita dovrebbe limitare il parlare finchè non sa cosa dice e non sa di rispargere acqua almeno un pò purificata, però non si trasmette solo con il parlare e di certi meccanismi non si diventaerà consapevoli fino ad un certo punto della strada.
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