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Vecchio 14-10-2006, 10.09.38   #27
Fausto Intilla
Pensa di allungare la permanenza
 
Data registrazione: 08-10-2006
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Predefinito

[consideriamo una singola entità, poniamo che possa essere nel nulla , quindi senza stimoli esterni, poniamo che comunque essa voglia (per motivi che adesso ci impanterebbe cercare/spiegare/esprimere) evolversi tramite informazioni, sono sicuro che ti renderai conto che questo sarebbe impossibile mantenendo le simmetrie, di cui godrà, immutabili].

Assolutamente vero, ma impossibile in qualsiasi tipo di Universo;
per il semplice fatto che non può esistere, uno spazio "vuoto di campo"
( Tale postulato,espresso dallo zio Albert già nel lontano 1916,è stato in seguito magistralmente dimostrato da Dirac e Minkowski).


[(...)la concezione attuale della neurofisiologia è che maggior numero di sinapsi nella massa celebrale encefalica ( ma mi aspetto che lo trasportino anche nel resto del sistema nervoso) corrisponde a maggiori capacità, essa (neurof.) ipotizza il crescente formarsi di nuove sinapsi come crescente intelligenza etc... in realtà e vero relativamente, comunque fino ad una certa età aumenta la radicazione dei collegamenti tra regioni contigue ma non è il modo migliore che abbiamo per sviluppare le notre capacità razionali e non... è un modo meccanico e limitato... ci blocca in veri e propri schemi anche fisicamente....(...) ]

...ne convengo assolutamente;infatti è proprio quello che io sostengo in uno dei miei libri,spiegando appunto il concetto di pensiero binario e analogico, e la differenza tra le due tipologie.

Ciò che invece mi lascia un po' perplesso,è il resto della tua ultima risposta.Ti faccio quindi,a tal proposito,la seguente domanda:
Affinchè tutto collimi,nei tuoi assunti,in che modo occorre re-interpretare,a tuo avviso,le costanti di natura (come ad esempio la costante di struttura fine dell'Universo)?
Ti faccio osservare che:
Le particelle quantistiche elementari sono definite in base al modo in cui si trasformano in seguito a "operazioni di simmetria" matematiche : per esempio,in base al modo in cui mutano se le facciamo ruotare nello spazio attorno a un asse (tale rotazione è appunto un'operazione di simmetria.La funzione della simmetria nella descrizione delle proprietà delle particelle quantistiche è centrale per la fisica moderna nel suo complesso.Per esprimermi con le stesse parole del fisico teorico Chen Ning Yang:
"La natura sembra fare ricorso alle semplici rappresentazioni matematiche delle leggi di simmetria.Quando ci si sofferma a considerare l'eleganza e la perfezione estetica del ragionamento matematico coinvolto,e le si confronta con le conseguenze fisiche,complesse e di vasta portata,non ci si può sottrarre a un senso di profondo rispetto per la potenza delle leggi di simmetria".
Per farti un esempio:
Un cristallo può essere concepito come un reticolo spaziale,una distribuzione periodica di atomi nello spazio.Le particelle quantistiche sono simili ai cristalli microscopici e possono essere descritte in modo completo tramite le loro proprietà di simmetria.Il linguaggio usato per descrivere le simmetrie delle particelle quantistiche è la teoria quantistica relativistica dei campi (...non so se tu ne hai mai sentito parlare).
Il contenuto più profondo della teoria della relatività ristretta,è che le leggi della fisica sono invarianti solo per operazioni di simmetria corrispondenti a rotazioni e a traslazioni nello spazio-tempo quadrimensionale.Se imponiamo questa condizione di simmetria (che equivale a postulare la validità della relatività ristretta),giungiamo a conclusioni del massimo interesse.
Da non dimenticare anche, le ricerche di Eugene Wigner sull'idea che le trasformazioni di Einstein fossero un gruppo di simmetria dello spazio-tempo di Minkowski (delle ricerche che portarono alle prime feconde applicazioni dei principi di simmetria nella moderna fisica delle particelle).
Ritornando ora al concetto di campo,e in particolar modo a quello a "molte componenti",non dobbiamo dimenticare che: le invarianze nelle operazioni di simmetria,implicano l'esistenza di grandezze (quale la carica elettrica),che si conservano sempre e sono ad esso associate.Una simmetria implica che qualche cosa non cambi,ma sottintende un'invarianza del mondo.L'invarianza richiede la conservazione di qualche cosa:nel caso delle simmetrie interne,la conservazione delle varie cariche.Le simmetrie dei campi a molte componenti quindi,implicano che essi possiedano cariche che si conservano nelle interazioni.

La prima a dar forma matematica a questa relazione fra simmetria e leggi di conservazione,fu Emmy Noether...ma qui si aprirebbe ancora un altro capitolo,per cui...

Un caro saluto.

Fausto Intilla

Ultima modifica di Fausto Intilla : 14-10-2006 alle ore 10.24.38.
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