Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike
mi inserisco in un argomento da voi trattato al lungo e molto tempo fa però non riesco a togliermi dalla testa questi concetti così deterministici da voi ampiamnente usati, sembra quasi che l'individuo maschio sia l'elemento più importante per crescere, per dinamizzare il mondo, per dare l'incipit a tutto quanto sia nuovo e sperimentabile, dall'altro lato la donna, principio passivo, come nell'esempio dell'albero, prende e sviluppa l'elemento maschile. spero di aver capito male ma io credo fortemente nella coesione dei due principi, maschile e femminile, due facce di una stessa medaglia, non dimenticate il mito della mela, l'uomo era un unicum composto di forze uguali e distinte, nella divisione dell'unicum tali forze sono andate ai due esseri nuovi, portatori, in egual misura e in modi totalmente personali, i principi attivi e passivi. Non voglio parlare, per ora, delle sovrastrutture che hanno portato la donna ad essere considerata un elemento di subordine rispetto all'uomo, mi piacerebbe sapere se qualcuno potrebbe essere d'accordo con me, grazie, patrizia
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Ciao Filo intanto ben venuta
capisco cosa intendi ma il principio maschie e il principio femminile di cui si parla in questa discussione non sono visti come uomo/donna maschio/femmina e relative sovrastrutture ma di due diversi energie complementari..uno senza l' altra..non esisterebbero...e viceversa..
rileggiamo va magari ci chiariamo le idee