Stanotte ho aperto fino all'ultima pagina il diario di Mattia
In pratica mi trovo in un ambiente caotico, sembrano gli spalti di un anfiteatro romano, e ad un certo punto tutti, io compreso, iniziano a prendere in giro un folletto (si, quello dei calzini... il forum mi fa strani scherzi al subconscio ultimamente
), era tutto verde e piccolino, con una faccia sproporzionata rispetto al corpo, quasi a forma quadrata.
Quando però si degenera e dagli scherzi iniziano a lanciargli dei sassi, io lo prendo in braccio e lo porto in salvo. Lui allora come ringraziamento mi fa dono del diario di Mattia. Io non sto nella pelle, faccio per aprirlo ma è tutto incollato.
Chiedo al folletto spiegazioni, mi dice che l'ho preso in giro anch'io prima e non vuole farmelo aprire. Gli dico allora che io non sono quello di prima, io sono quello di adesso, quello che l'ha salvato, è questo il mio vero essere. Lui allora sorride e da quel momento il diario si apre fra le mie mani.
Sono ansioso di leggerlo ma c'è ancora troppo baccano, saluto il folletto e cerco un posto isolato, quando finalmente lo trovo e mi sdraio per leggere il diario, arriva altra gente e il resto del sogno è un susseguirsi di confusione e baccano. Metto via il diario per leggerlo con tranquillità, ma la gente e la confusione non mi mollano finchè il sogno non finisce.... Sgrunt!
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L'idea che mi sono fatto è che il suby mi dice che non posso al momento acquisire la piena conoscenza di me stesso a causa di una mente non addomesticata che non ha ancora imparato a fare il Silenzio necessario. Troppi rumori, distrazioni, agitazioni....
La Mente è uno specchio e per vederci dentro bisogna che la superficie sia interalmente piatta, senza la benchè minima onda....