Citazione:
Originalmente inviato da Uno
"La cosa migliore per svegliarti di mattina sono le mele, non il caffè"
Frase letta da qualche parte e messa nei miei appunti di 3d da aprire (il mio libro nero  )
Analizziamo le due varianti. Il caffè eccita, il masticare (quindi non solo una mela, ma anche una mela) sveglia, purchè ovviamente non mastichiamo un abbacchio intero, altrimenti la digestione poi ci farà dormire per 15 giorni
Il caffè eccita e alla maggior parte delle persone (non tutti se ricordate la discussione specifica sul caffè) può dare il risultato di tenerle (tenerle non svegliarle) sveglie in maniera chimica.
Masticare ha un effetto meccanico che ora mi è difficile spiegare, sintetizzando direi che masticare è come camminare, avete mai visto uno che cammina dormendo? Io si parecchi  ma ora parliamo di un altro dormire. Ripeto, è un pò complicato definire la mia sintesi senza uno studio di anatomia e fisiologia della struttura muscolare e nervosa, ma come un'errata occlusione può portare scompensi alla deambulazione (e viceversa), il masticare "muove" tutta la struttura fisica del corpo umano.
Aggiungiamo altri fattori che renderebbero (lo so che sarebbe difficile cambiare un caffè o un cappuccino e briosche con una mela) più sana la prima clazione con una mela.
La prima cosa che trangugiamo dovrebbe essere solida anche per un effetto di mantenimento della linea. Ovviamente dovrebbe essere solida escludendo la'ssunzione di rimedi omeopatici, il "famoso" succo di limone di cui parliamo in altro 3d etc.. queste quantità di liquidi non influiscono.
Perchè affermo questo? Anche questo è difficile da spiegare, comunque immaginiamo la situazione in cui si trova il nostro apparato digerente la mattina, sarà semivuoto, bere (per esempio un bicchiere di acqua calda) potrebbe essere utile per pulire, pero i liquidi scendono nella stessa maniera in cui l'acqua va giù quando tiriamo l'acqua in bagno, se l'effetto che cerchiamo (ed una colazione dovrebbe avere tale effetto) è di soddisfare un appetito che può essere immediato (di solito no, appena svegli non si ha fame) o posteriore un stomaco svuotato e con tutte le "saracinesce" aperte non è il massimo, se mangiamo qualcosa di solido questo inizia a rilasciare l'effetto sazietà che ci permetterà di arrivare all'ora di pranzo senza intermezzi porcherie.
E mangiare una mela (che si mastica il giusto e meglio di una briosche dal punto di vista meccanico) è un buon metodo
Il post è già lungo e probabilmente noioso, bisognerebbe aggiungere che per poter fare una cosa del
genere bisognerebbe avere pasti regolari tutto il giorno, arrivare la mattina non con quel senso di impastamento del cavo orale, tipico dello smaltimento notturno di tossine, cioè le tossine sarebbero da evitare tutto il giorno....
Insomma ho aperto diversi fronti di discussione |
Mi pare di capire che, allora, il bere semplicemente, al mattino, è differente dal masticare. Addirittura dal punto di vista meccanico " cambia" il masticare una brioche da una mela!
A sto punto provo a fare delle riflessioni su alcune cose che hai detto.
Insomma il tutto dipende, ha per base, il punto di vista meccanico.
Potrei dire che quello della masticata è simile alla camminata, poichè ci sveglia ossia mette in circolazione il sangue e, per conseguenza, attiva il flusso. C'è una parte che " preme", spinge, che è la parte superiore ed un altra che assorbe, e spinge in senso opposto, la prima. In mezzo, quello che mastichiamo. Da qui la differente consistenza e ciò che da questa dipende, tra qualcosa di morbido, la brioche, e qualcosa di meno morbido, la mela.
Mi fa pensare al fatto che, allora, anche quel che mastichiamo oppone resistenza - o meglio si mette " in mezzo" - e che per questo, forse in base alla resistenza dell'alimento c'è, o ci potrebbe essere, un risveglio più veloce.
Quindi se la mela chiede, per essere masticata, più energia allo stesso modo ne " rilascia " altrettanta. Energia che, giocoforza, ci serve per svegliarci e che non è la stessa di una brioche ( forse non dal punto di vista calorico ovvio )
Medesima energia nella camminata in cui si può analizzare il processo simile alla masticata.
Similare con una giusta occlusione dentale, corretta chiusura in sintesi, il fatto che poggiamo i piedi in un determinato modo, casomai non correttamente più che in maniera idonea.
Collegato a questo, ancora, il fatto che dalla " corretta " occlusione della bocca dipende sia il corretto equilibrio del corpo, la presenza o no di problemi alla spina dorsale o la presenza o no di emicranie.
Insomma potremmo dire che la camminata dipende dalla bocca!