Jethro Tull - Aqualung
Tra rock e poesia...
Aqualung
Seduto su una panchina nel parco
Osservando delle ragazzine con cattive intenzioni
Moccio cola dal suo naso
Dita unte imbrattano vestiti logori
Si asciuga al sole
Mentre guarda le mutandine di pizzo che corrono
Sentendosi come un'anatra morta
Sputando pezzi della sua fortuna rotta
Freddi strali di sole
Un vecchio cammina solitario
Passando il tempo
Nell'unico modo che conosce
La gamba gli fa molto male
Mentre si china per prendere un mozzicone di sigaretta
Scende giù verso l'acquitrino
E si scalda i piedi
Si sente solo
L'Esercito della Salvezza è in fondo alla strada
Salvezza alla moda
Ed una tazza di tè
Aqualung amico mio
Non allontanarti a disagio
Povera vecchia zolla, lo vedi, sono solo io
Ti ricordi ancora
Il gelo nebbioso di Dicembre
Quando il ghiaccio che
Pende dalla tua barba
E' agonia urlante?
E carpisci i tuoi rantolanti ultimi respiri
Con suoni da sommozzatore d'alto mare
Ed i fiori sbocciano
Come follia nella primavera
Ultima modifica di Grey Owl : 21-12-2010 alle ore 19.41.40.
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