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Vecchio 19-03-2010, 13.11.54   #17
Uno
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Stella non dobbiamo fermarci al nome ma comprendere il fenomeno da dove parte e dove porta .
C'e' identica natura tra l'ispirazione , la divinazione , la creazione artistica , l'immaginazione attiva che e' il nome con cui si manifestano tutti questi aspetti della psiche e la follia .
Sono tutte alterazioni della realta' .
Alterazioni della coscienza, non della realtà.

Che siano della stessa natura comunque non significa che siano uguali
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La questione è che la follia è solo un mezzo, non è il fine.
A cosa serve la follia nell'ambito del discorso che stiamo facendo?
Serve mandare in corto la ragione e quindi a bloccare alcuni suoi filtri, quelli meccanici inconsci.
Quindi è necessaria la follia? In assoluto no, potrebbe essere necessaria a chi non riesce a bloccare volontariamente l'automatismo, fosse anche solo per sperimentare come si può stare senza.
E' utile la follia? Se rimane l'unico mezzo per sperimentare certi stati no, non è utile anzi è dannosa. C'è pure il rischio di non saper tornare indietro se lo si fa da soli e non si è abbastanza radicati.

La follia però non blocca solo i filtri meccanici, blocca tutta la ragione (a valori progressivi in base all'ampiezza della follia) quindi oltre al doppio lavoro (per riportare indietro ciò che vediamo in quello squarcio nella ragione meccanica) è comunque limitata... soprattutto se ci andiamo da soli.

Metaforicamente la potremmo definire come un territorio oscuro
Possiamo osservarlo dall'orlo dell'oscurità. (limitati)
Possiamo entrarci con una cordicella (limitati)
Possiamo entrarci senza nulla (liberi)

Ma a quel punto o non usciamo più oppure qualcuno da fuori deve darci una voce, fare luce etc...
Ci sarebbe anche un'altra possibilità, ma è praticamente talmente remota che non la menziono neanche.

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Ovviamente non sto parlando della "follia" razionale, quella in cui ci si convince di essere estrosi, artistici perchè pare interessante, chi entra nella follia veramente si può scordare la vita sociale quanto meno per il periodo in cui vi soggiorna. Si può essere folli senza manifestarlo o non esserlo pur facendo follie. La seconda non è utile in un discorso di autoconoscenza, anzi rafforza i la meccanicità.
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