Discussione: Mal di vivere
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Vecchio 20-03-2012, 12.07.11   #133
dafne
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Originalmente inviato da Cubo Visualizza messaggio
provo a cambiare esempio.

resetta tutto se le imperfezioni sono troppe, o troppo grandi.

Avevo scritto un papirozzo ma in effetti...mi hai ricordato che quando si parlava della mancanza d'affetto avuta dai genitori ad un certo punto bisogna rendersi conto che quell'affetto non lo recuperemo mai. Punto.
Anche quello mi dava fastidio.

Poi nella discussione sul nodo di Gordio Uno suggerisce che dipende anche se il nodo ci serve ancora. L'avevo letto come un dare importanza al filo (quindi meglio pensarci bene prima di tagliare) ma chi determina quell'importanza?
La gente, la società, gli avvenimenti esterni..noi.

Finchè io dò importanza a un filo è meglio che non lo taglio o collasserà tutto il sistema intorno.

Il tuo ragno ha 8 provvide zampette che gli permettono di tenere insieme tutti i fili della ragnatela mentre elimina il corpo estraneo. Se la fatica è troppa si sposta. Rifà la tela. Resetta. Ma noi possiamo spostarci? Cambiare vita?

Ho capito dove m'incastro, sul reset. Mi sembra impossibile poterlo fare.Come se resettando smettessi di esistere..è folle lo sò ma l'ho percepita così..taglio il filo, taglio me.
Paura di cambiare. Dipendenza. Solita minestra.
Riuhm..distacco...non posso tagliare quel filo finchè è importante, perchè mi ci attacco, mi ci identifico, io sono quel grumo di fili mente in realtà sono anche quello..strauhm com'è difficile la semplicità.
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