Discussione: Dipende
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Vecchio 06-07-2006, 15.58.27   #6
jezebelius
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Primo punto.
Secondo me la semplicità e la complicatezza sono relativi al modo di essere ossia si pongono in relazione ad un " momento "; per un verso si potrebbe anche dire che la cosa " semplice " o " complicata " è diretta funzione di come sono io in quell'istante.
A sto punto bisognerebbe chiedersi: " chi è " in quell'istante!?
Come ha detto Ray c'un me che " vuole pulire" ed un altro che " non vuole pulire "

Secondo punto
Riporto una frase di Griselda:
Citazione:
volontà su cosa è utile e necessario fare
Ecco mi pare abbastanza chiaro che si tratta di volontà ma secondo me, ad una prima visione, la Volontà di fare ha come base un forte Intento e al contempo entrambi gli elementi risultano direttamente proporzionali l'un con l'altra.
Mi spiego meglio.
Se ho ( Veramente) Intenzione di pulire casa, ho una base grazie alla quale trascendo tutto ciò che può risultare una limitazione( ad esempio alzare o non alzare dal pavimento gli ostacoli e via discorrendo ) per proseguire il compito; la Volontà si rafforza in conseguenza di questo modo di pormi ovvero, con l'Intento forte focalizzo la priorità.
Al contrario, la Volontà sarà inficiata da una moltitudine di problemi che risulteranno ostacolo autolimitandomi ulteriormente.
Nel primo caso con l' Intento, rafforzo la Volontà e di conseguenza, essendo direttamente proporzionali, si nutrono a vicenda.
Nel secondo caso " credo " di avere una Volontà " credendo " in sintesi, di possedere un Intento; per questo come dice Sole l' "Agire " concentra in se stesso, almeno in un primo momento, lo sforzo al fine di costringersi a Fare.
Di qui in conclusione forse ecco spiegato ciò che Uno ha detto ossia, la Voglia di racchiudere tutto nella mente ma non sapere focalizzare un obiettivo, dunque difficoltà a contenere anche il piccolo.
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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