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Vecchio 13-06-2008, 09.28.42   #11
nikelise
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Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
L'ho letto solo una volta ma vorrei condividere quest'osservazione di Diotima che stà spiegando a Socrate la vera natura di Eros, attraverso una comparazione logica fà dire a Socrate che si desidera ciò che non si ha, che Eros desidera la bellezza e che quindi non è bello, similmente arriva a dire che non è buono allora Diotima nega l'assiome cos',la trovo magnifica, poco in tema forse ma chi lo sa...

Diotima-"credi forse che tutto ciò che non è bello debba essere per forza brutto?"
Socrate-"ma certo!"
D-"E perchè mai? Chi non è sapiente deve per forza essere ignorante? Non ti sei mai accorto che c'è una via di mezzo tra la sapienza e l'ignoranza?"
S-"E qual'è?"
D-"Avere un'opinione giusta senza saperla però giustificare. Questo non è vero sapere,come posso parlare di scienza,se non so dimostrare che è vero quello che penso? Ma non è neppure piena ignoranza,perchè per caso la mia opinione potrebbe corrispondere ai fatti. L'opinione giusta è quindi, suppongo, simile a quel che dicevostà a metà strada tra la piena conoscenza e l'ignoranza"
S-"è vero" risposi
D-"Dunque chi non è bello non per questo è per forza brutto, nè chi non è buono deve essere cattivo. E così è per l'Eros, poichè tu sei d'accordo con me che non può essere nè buono nè bello, non per questo credere che sia necessariamente cattivo e brutto. Eros-così mi disse Diotima-è a metà tra questi estremi"

A logica non fà una grinza ma quel nè buono nè cattivo io faccio fatica a figurarmelo, mi è più chiaro con sapiente e ignorante..che ne pensate,non è un pensiero incredibile? Proseguendo su questa linea Diotima dimostra a Socrate che Eros non è un grande dio ma neanche un mortale, è a mezza via. Un potente demone.
Intanto Dafne complimenti per la costanza , l'ho riletto anch'io e mi sembrava piu' semplice l'altra volta .
Il dialogo tra Diotima e Socrate e' il nucleo dell'opera ,( si puo' forse andare direttamente a quel punto) ma il passaggio che mi sembra centrato con quanto hai espresso all'inizio cioe' con quella che io definisco un'esperienza metafisica , mistica di contatto col divino o con il Tutto o con l'Unita' e' quello in cui Diotima descrive il passaggio iniziatico dall'amore sensuale per una persona all'amore per la Bellezza , tutto sempre grazie a Eros.


Rileggiamolo poi ne riparliamo e parliamo anche del passo che hai scelto tu.
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