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Vecchio 01-10-2008, 06.35.02   #31
nikelise
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Certo, capisco la paura, il buio e il cambiamento, la trasformazione e tutto quello che comporta nella prospettiva peggiore, ma non č l'unica possibilitą e potenzialitą esistente in una linea temporale.
Nonostante posso capire tutto questo e anche condividerlo nel timore non trovo assolutamente vitale -anzi trovo terribile solo pensarlo- che questo sistema continui a basarsi su genocidi di massa. Perchč sappiamo bene tutti che il sistema finanziario attualmente in atto, basato sul dollaro e con complice l'euro, di questo si tratta, di continui genocidi. Magari una utopica rimescolato gli farebbe bene.


Mai visto Kenshiro?
Ma il mondo e' gia' cambiato.
Se ci salveremo grazie alle nazionalizzazioni (quante ce ne saranno ancora) saremo molto ma molto piu' poveri.
La nazionalizzazione comporta che i debiti delle banche saranno spalmati su tutti noi.
L'America anzi l'americano non spendera' piu' e la recessione mondiale sara' inevitabile(la domanda mondiale e' per gran parte americana).
La guerra in Irak non se la potranno piu' permettere e non solo quella ma tutti noi non potremo piu' spendere come prima perche' dovremo pagare i debiti delle banche cioe' dovremo pagare per conservare i nostri risparmi .
E l'inflazione da immissione di liquidita'? In questo contesto tutto costera' di piu' e il denaro varra' di meno.
Se ci salveremo saremo gia' assai malati.
I germi della futura crisi sono gia' nel nostro organismo .
Come nella crisi del 2000/2001 :l'aver abbassato i tassi ha consentito lo sproporzionato indebitamento di oggi .
Forse pero' potro' andare a pescare piu' spesso .
nikelise non č connesso