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Vecchio 12-09-2008, 22.01.48   #14
Ray
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Aggiugo qualcosa : le paure , le aspettative degli altri ecc. tutto genera ansia cioe' emozione ma quello che manda in tilt il cervello e' l'interferenza del centro emozionale con quello intellettuale.
Il centro emozionale e' velocissimo quello intellettuale piu' lento ( Gurdyef docet).
Avete presente quando prima di un esame sembra di non ricordare nulla pur se si ha studiato molto ?
E' perche' al contrario di quel che si pensa il cervello , a causa delle emozioni , va a 1000 , e' come un motore in folle con l'acceleratore a tavoletta .
Vero (che poi è quello che dicevo sul surplus di energia che viene su da sotto detto in altro modo). Qui ci entra parecchio il discorso dei centri che fanno il lavoro degli altri e/o che usano l'energia propria (ovvero al grado di raffinazione adatto) degli altri centri.
In linea teorica una prestazione intellettuale non dovrebbere coinvolgere il centro emotivo, almeno in prima istanza. Da una condizione di equilibrio raggiunto, ovvero di collaborazione tra i centri, invece il centro emotivo dovrebbe mettere a disposizione di quello intellettuale (in questi casi) la passione d'appoggio necessaria a metterci quel qualcosa in più (a metterci l'anima), a fare con tutti (i centri) se stessi. Il centro motore dovrebbe stare fermo (girare al minimo) per non interferire.
Questo equilibrio è però raggiungibile solo dopo aver fatto un lavoro di separazione per così dire, impedendo l'invasione di un centro nel'operato degli altri (solve et coagula il meccanismo).

Quindi la volontà andrebbe concentrata nell'obbligare ad un'azione non isterica, non frettolosa, la disciplina di fare una cosa alla volta... quella calma che deriva dal reggere il surplus energetico e che quindi fa caldo.
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