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Vecchio 05-02-2007, 15.56.18   #22
jezebelius
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Proviamo uno sforzo di immaginazione:
Immaginiamo un binario che gira in tondo come i trenini giocattolo dei bambini e una galleria che incenerisce e fonde ricreando su nuovi stampi.
Sul trenino ci siamo noi dentro dei palloncini di adeguata misura incollati al vagone, attraverso una cannuccia possiamo inspirare aria che possiamo espirare all'interno del palloncino o ancora fuori, la cannuccia non può essere chiusa, se non ad una certa pressione tramite valvola.
Ci siamo?
Ogni volta che aspiriamo aria se decidiamo di soffiarla dentro gonfiamo il palloncino, se la soffiamo fuori (cioè la usiamo nel mondo) il palloncino non si gonfia ma dato che la cannuccia è sempre aperta tra una boccata e l'altra il palloncino si sgonfia potrebbe quasi soffocarci se arriviamo al minimo (ed quello che succede a chi rivolge troppo e solo fuori l'attenzione) o a non riuscire più a prendere in bocca la cannuccia.
Se invece continuiamo a prendere aria da fuori ed immetterla dentro arriviamo ad un punto in cui la valvola si chiude... e con l'ultima aria che abbiamo nei polmoni possiamo far scoppiare il palloncino prima di finire sotto la galleria.

Si capiscono le sostituzioni no?
la ferrovia è la vita
la galleria è la morte
l'aria e la cannuccia sono le vie e le energie...
il palloncino è il non essere liberi, e scoppiarlo è diventare liberi, liberati (e c'è un perchè a questa forma passiva... senza l'aria....)
se che sia via umida o secca ci fermiamo sempre a mezza via, quel tanto che non scoppia e quel tanto che non soffochiamo... rimaniamo dentro il palloncino.
Seguo con attenzione l'esempio e cerco di carpirne le parti importanti.
Insomma il treno scorre sul binario della vita ed il treno stesso fornisce la " base " sulla quale posizionare i palloncini e cioè noi.
Il palloncino può sia gonfiarsi, e riuscire così a racchiudere l'aria, quindi l'energia, necessaria a che si gonfi oppure può essere solo " passivo" permettendo, di conseguenza, all'aria di non rimanere "bloccata". Nel primo caso si segue una via nel secondo, almeno, non necessariamente.
Il palloncino se " sfrutta " questa energia svolge il lavoro, al quale naturalmente è gia predisposto, altrimenti svolge la sua funzione di passaggio e di " semplice circolo " dell'aria stessa.

Le energie dunque, che il palloncino ha assorbito tramite la cannuccia, ossia la via di Percorrenza, e che gli hanno permesso di gonfiarsi sino ad un certo punto, oltre il quale non è possibile andare a causa della valvola di sicurezza, per l'appunto sono ostacolate da questa valvola in maniera tale che non escono liberate, se non poco prima di arrivare nella galleria.
Insomma questa valvola funziona come circuito di sicurezza che si attiva per pressione e che ci permette da un lato, di contenere l' energia che si è assorbita fino a quando non è arrivato il momento di liberarla e di liberarci e dall'altro di tenerla per fare un certo tipo di lavoro, in questo senso su noi stessi.
La valvola in pratica funge da ostacolo permettendo così la non liberazione dell'energia, ad esempio in un momento che non sia solo quello dell'approssimarsi alla galleria.
L'attenzione in questo caso permette di racchiudere o non l'aria, giacchè se la si sposta troppo verso l'esterno l'energia tende a non rimanere bloccata, al contrario gonfia il palloncino che proprio per la valvola non si gonfierà se non fino al momento della chiusura della valvola che non permette più l'assorbimento.
Ora una Via, sia Secca e sia Umida o di Mezzo, è inserita all'interno di questo sistema tant'è che la sua percorrenza permette l'ulteriore collegamento/passaggio alla energia, in questo caso l'aria del palloncino attraverso la cannucccia, che verrà assorbita. Le energie insomma alle quali si attinge, date dalla Percorrenza, possono riempirmi fino ad un certo punto, che in questo caso presumo sia soggettivo visto che non tutti entrano in galleria allo stesso tempo, oltre il quale si aspetta la possibilità di fare scoppiare e liberare tutto ciò che si è assorbito nel palloncino.
Quindi " fermarsi un momento prima" altro non è che il percorrere una Via che ci permetta di assorbire sino a quel punto .
Se questo è esatto la Via di Mezzo è quella più veloce per arrivare a quel punto di rottura o scoppio.
Mi chiedevo però: possono ad esempio essere " seguite " più Vie?
Mi spiego meglio.
Prendiamo ad esempio la Via di Mezzo.
Questa è la Sintesi delle altre due e che, per questo, non permette alcuno spazio di manovra. E' gia di per se veloce, permettendo cosi un rapido assorbiomento delle energie che servono; da questo presumo che sia impossibile camminare sia su quella di Mezzo che su quella Umida o Secca al fine di accellerare, ancora di più, l'assorbimento. Ci pensavo in quanto, ad esempio ci sono molti che contemporaneamente appartengono a più Ordini, insomma a più correnti che suppongo però siano espressioni di quella Via, anche se con forme diverse.
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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