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Vecchio 10-02-2012, 18.06.38   #20
Astral
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Ascolto volentieri il tuo approfondimento.
Esattamente nel cristianesimo, ma possiamo dire in altre religioni il Dio esterno è qualcosa con cui dialogare, rapportarsi, ADORARE in alcuni casi.
Mi ha detto che faccio confusione con gli dei, ma io non li ho mai nominati gli dei, ribadisco che non ci credo.

Vedere la presenza di Dio in tutto invece è un altro concetto, potrei dire l'energia divina permea tutto, quindi Dio è in tutto, ma non è Dio.
E' come se io sanguino, e sporco dapertutto, c'è parti di me e del mio sangue, ma non sono io quello, soltanto la mia energia. Ora l'esempio è un po' cruento.

Griselda sugli angeli ho sentito di tutto, chi dice che sono anime evolute, chi alieni, grazie ora quella che sono dei, era una definizione che mi mancava.

Se parliamo di percezione del divino, appunto è fondamentale per me comprendere la differenza tra lui e la sua energia, perchè per me non sono esattamente la stessa cosa.
Se Dio è in tutto, però io vedo la differenza da come lo manifesta un santo e da come lo manifesta un impostore, allora potrei dire quanto Dio c'è li? O forse non sarebbe più corretto di parlare di energia divina?

Scusa se cito il cristianesimo, ma mi sembra la religione più vicina da cui partire, sopratutto se si parla di fedeltà e devozione a Dio, deve essere per forza esterno, perchè se è qualcosa di interno, lo chiamerei più una fiducia nelle proprie capacità che le si vedono divine.

Eh io volevo aprirla sta discussione, perchè le risposte da come era partita, mi sembravano troppo semplici.
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