Discussione: Quaresima
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Vecchio 29-02-2012, 18.26.11   #28
griselda
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Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Anche dentro di me non scioglie molto, continuo a martoriarmi per cose commesse, senza molta coscienza in verità e di cui mi sono resa conto dopo. Ho provato a confessarmi ma niente è una sorta di placebo. Forse è così perchè anch'io non mi metterei a praticare seriamente. Anzi da una parte, sono abbastanza propensa a pensare che una conversione vera, autentica con relativa pratica, porterebbe a lavare davvero il senso di colpa. Ma se provassi a diventare praticante seriamente, comincerei a notare certe cose in ambito ecclesiastico che non mi vanno per niente a genio, insomma al posto di pensare a Dio, inizierei a giudicare l'uomo, il prete, il vescovo ecc ecc.. Quindi me ne sto col mio senso di colpa, aspettando che accada qualcosa dentro di me che si possa chiamare davvero assoluzione, con relativi effetti benefici connessi. Bel dilemma. Tra l'altro per come la vedo, se uno riuscisse veramente a sentirsi assolto, guarirebbe fisicamente e mentalmente da molte cose. Non riesco a credere alla chiesa... Durante il credo, quando si arriva a quel punto, sto zitta.
Questo del senso di colpa è una questione complicata.
Può capitare di aver fatto una cosa che oggi non faremmo più.
Perchè non la faremmo più?
Perchè oggi l'abbiamo fatta e averla fatta ci ha fatto prendere coscienza di qualcosa che anche se l'avevamo in credenza era una credenza vuota senza utilità pratica perchè non l'avevamo veramente dentro come esperienza. (ok che questa presa d'atto non deve farci poi far fare quel che vogliamo con la scusa che..,..)
Se l'abbiamo fatta è perchè dovevamo farla ne avevamo bisogno il nostro essere lo ha messo sulla nostra stsrada e l'aver perso coscienza di questa cosa e averne ora il senso dentro è qualcosa di positivo. Anche se quel che abbiamo fatto per arrivarci dopo ci ha fatto tanto male.
L'aver sofferto quel male è essere gettati all'inferno si sta male si vive nel freddo nel gelo e nelle lacrime fino a che non si prende coscienza che vuol dire capire il perchè il per come ripercorrere il come ci siamo arrivati a fare quella cosa etc etc studiarla nei minimi particolare rivederla alla moviola più e più volte e quando poi l'abbiamo fatto basta.
Fare di più secondo me vuol dire mettersi al di sopra di Dio, io mi sono pentita di quel che ho fatto l'ho fatto perchè....so i motivi li conosco e tanto mi basta. In parte quella cosa mi ha anche cambiata.
Se non mi ha cambiate del tutto posso se lo desidero impegnarmi per diventarlo.
Ma cuocersi nei sensi di colpa a che serve oltre che a consumare energie a compatirsi a non prendersi la responsabilità di quel che si è fatto?
Io credo che chiediamo fuori il perdono perchè non accettiamo di aver potuto sbagliare di essere stata quella che ha fatto quella cosa. Invece sono stata proprio io un io che in quel momento ha pensato non avendone coscienza che quella cosa era quella giusta da fare, quella e non un'altra. E poi ne viene il risultato, le conseguenze da cui non dobbiamo scappare. Io sono stata anche quella là. Oggi non lo farei, ma perchè ho quella esperienza dentro che me lo impedisce. Quindi perchè demonizzarmi?
Anzi devo perdonarmi e accogliermi e dirmi brava che oggi sono cambiata.
Se no non mi permetto più di vivere e le mie energie rimangono incagliate lì.
Ecco ci vorrebbe un sacerdote che aiutasse a fare questo, ma sotto ad un certo punto lo fanno, se non c'è un deficiente dall'altra parte come è capitato a me ti dice che Dio perdona sempre a chi è pentito. E di andare in Pace e non peccare più. E quel peccato è certo che non lo farai più quindi ti manca solo la Pace che ti devi dare. E di solito di dicono di recitare una preghiera o il Padre Nostro o l'Ave Maria o il Rosario dipende....e poi basta che devi fare di più? Affida il Perdono a Loro e tu non pensarci più. Confidando che Dio perdona sempre i suo figli perchè li ha creati a sua immagine e somiglianza. Se credi in Dio, nella sua bontà e Misericordia sei a posto direi.
Anche io faccio fatica a recitare il Credo primo perchè non voglio essere legata secondo perchè quando dice credo alla Chiesa....eh direi una bugia ma Credo nelle Parole dei Vangeli e Credo in Dio che è quello che conta.
Chi punisce è il Diavolo è lui a creare l'inferno non è Dio rifletti su questa cosa.
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