Discussione: Quaresima
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Vecchio 01-04-2012, 17.31.54   #54
dafne
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Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Eh sarà che mi sono ribellata per quasi 30 anni, inizio a dare i primi segni di cedimento. Probabilmente stasera vado, salterò la parte del credo, non farò la comunione ecc.. Mi sento un po' idiota da una parte, dall'altra ho voglia di andarci ma la Quaresima c'entra davvero poco.

Posso darti un consiglio Edera? Lasciati andare. Non serve una certificazione di accettazione di tutto il credo per partecipare a una messa ancora, grazie al cielo, quella della coerenza è un problema che lambisce costantemente anche me ma è qualcosa che siamo bravissimi a vedere su cose che magari al momento ci servono poco.
Lasciati prendere da quel qualcosa che cerca di farti cedere e vedi, me lo disse anni fà anche Cento e lo ringrazio ancora per averlo fatto perchè prima di dire questa cosa fà per me o non fà per me bisogna aver fatto tutta la strada.

Poi, ripeto, se salti la comunione di fatto non entri al momento in nessun reale conflitto secondo me, sei solo un pellegrino in cerca di Dio e Dio ci cerca sempre, ha sempre amore da dare e per lo stesso principio del perdono della confessione non credo che chieda un certificato di presenza totale per darci una possibilità.


Ritornando alla Quaresima avevo notato la cosa della carità..poi mi son distratta...e ieri m'è capitata tra le mani una piccola dispensa proprio sull'argomento che riportava un pezzo del messaggio del santo padre dove, in pratica, la carità non è vista solo come elemosina o aiuto materiale per i poveri ma come darsi gli uni agli altri, ovvero cercando di giovare al prossimo senza cercare l'utile, considerando l'altro come "se la sua vita e la sua salvezza riguardino la mia vita e la mia salvezza. Come le dita di una mano che si muovono singolarmente ma appartengono a una stessa mano".
Questo concetto di custodia verso l'altro mi richiama al concetto di apertura e poi la carità intesa come un mettersi a disposizione evitando "la tiepidezza" mi chiede di esplorare meglio il concetto che non si lega più solo, appunto, all'elemosina per i poveri. Di fatto se estendiamo ai bisogni e non solo ai soldi siamo tutti poveri che elemosinano. Io mi ci ritrovo perlomeno se penso all'amore.
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