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Vecchio 25-04-2008, 11.00.45   #13
RedWitch
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Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Per quanto riguarda la mia esperienza con l'ansia, anch'io ne ho sofferto molto nella mia vita...
E l'ansia si associava sempre alla paura, paura di non farcela, paura del giudizio degli altri.
Così stavo sempre in tensione, sempre in pensiero per quello che mi aspettava, o che qualcosa mi sfuggisse al controllo, o per la paura di sbagliare qualcosa...
Anche io conosco bene l'ansia, ci ho convissuto per così tanto tempo che adesso quando sto bene troppo a lungo mi preoccupo e la vado a cercare.. sembra una sciocchezza, ma in realtà in un certo senso sono affezionata alla sofferenza e a quello che per me rappresentava (e rappresenta a volte..)
La dico tutta.. per me, il fatto di preoccuparmi sempre per gli altri, era un non voler vedere i miei di problemi, e anche il fatto di voler apparire a tutti i costi la buona di turno, un gioco al massacro che si basava sull'immagine che credevo di dover dare al fuori... tu Stella hai detto che all'ansia si associava la paura, io ho come l'impressione che fosse il contrario.. la paura diventava ingestibile e si trasformava in ansia (panico per me).
Anche in quel "tutto sotto controllo", mi ci ritrovo molto ... il controllo pero' non era al mio interno, ma sull'esterno e finchè è così, finchè si cerca di gestire (inconsciamente) gli altri, di dare loro un'immagine di perfezione (quella che noi crediamo sia perfezione agli occhi degli altri), tutto quel che si ottiene è di vivere costantemente sotto pressione (una pressione che ci generiamo da sole pero'.. gli altri ci "filano" molto meno di quanto immaginaniamo e non gli importa poi molto se un altro è "perfetto" o meno.., ma se trovano uno sempre disposto a correre per loro, possono approfittarsene inconsciamente o meno...)

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Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Volevo aggiungere che poi c'è un'altra ansia più difficile da controllare, che è quella che danno le preoccupazioni contingenti della vita, quando mi prende questa ansia non riesco proprio a rilassarmi qualsiasi cosa faccia, perchè il mio pensiero corre automaticamente sulla preoccupazione, in questo caso l'unico modo di tenerla a bada è di affrontare la cosa che mi preoccupa, o se non posso di accettarla, perchè l'ansia tende a ingigantire le cose in un modo tale che le sentiamo come una minaccia incombente, e più si ingigantiscono più ci fanno paura più cresce l'ansia...
Ma ho visto anche che affrontandole l'ansia sparisce perchè l'ansia è soprattutto un pensiero, quando si agisce l'attenzione si sposta sull'azione quindi il pensiero ansioso si blocca.
Avete mai notato che nell'urgenza, è come se non ci fosse tempo per avere ansia? se capita qualcosa fra capo e collo, di poco piacevole, ma per cui c'è la necessità di muoversi, di fare per risolvere subito , non c'è tempo per pre-occuparsi perchè ci si deve occupare subito della cosa... mentre se c'è il tempo per pre-occuparsi la mente ingigantisce la cosa, che diventa enorme e ci si fantastica sopra (si immaginano un sacco di possibilità che poi non corrisponderanno mai a come andrà effettivamente la cosa) e questo da quel che ho visto su di me è sempre deleterio... ci lasciavo un sacco di energie in tutti quei "se", "ma" e immagini spaventose che mi si paravano davanti.. dunque quel che cerco di fare è cercare di vivere il meno possibile nel futuro , in quel possibile futuro che è nella mia mente , e quello che consigliava Ray a Gris qualche post sopra, per me si è rivelato un buonissimo metodo. Il problema dell'ansia è alla fin fine che si vive sempre spostati nel futuro.. non ci si gode mai il momento presente, e anche se c'è all'orizzonte una grossa novità (che sia negativa o positiva), la cosa importante credo sia si prepararcisi, ma senza vivere già in quell'ipotetico momento perdendosi le piccole cose..

ps: Il dedicare del tempo a sè stessi Stella credo sia un ottimo modo, per volersi bene e per spostare l'attenzione su sè stessi almeno in un momento della giornata, piuttosto che sempre e solo sugli altri e sulle loro esigenze...


Ultima modifica di RedWitch : 25-04-2008 alle ore 11.04.18. Motivo: aggiunto una "a" non si capiva il senso di una frase
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