Discussione: Ora et labora
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Vecchio 23-12-2008, 01.54.07   #7
Grey Owl
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Ma mentre dipingi non usi il corpo , non e' vero?
Si, certo che uso il corpo. La mano stringe il pennello, gli occhi osservano il disegno, il naso annusa gli odori del colore, le orecchie sentono il suono delle pennellate, la schiena sostiene il busto, le gambe poggiano salde a terra, tutto il corpo dipinge. Tutto il corpo partecipa al dipingere, assieme al cuore ed alla mente.

Non sempre accade quello che ho descritto (nel dipingere), però è successo ed è stato come se avessi pregato.

Citazione:
Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Se pensiamo che per chi ha l'obbiettivo di percepire il sottile, il corpo e' un limite ecco che la meditazione , la preghiera hanno una loro spiegazione .
Ma perche' insieme?
Non sarebbe piu' semplice meditare e basta?
Fare le cose insieme cosa aggiunge?
Provo a risponderti io, attraverso il corpo è possibile percepire il sottile, il corpo non è un limite. La mente è un limite e non il corpo, il corpo non mente mai. Per anni ho praticato la meditazione dinamica di Osho ed è attraverso il corpo che raggiungi lo stato meditativo. E' attraverso il corpo che rendi silenziosa la mente come uno specchio di un lago, rimanendo attento al corpo ti fissi a terra con le mani rivolte al cielo.
La meditazione avviene attraverso il corpo, il resto è fantasticare.

Non si tratta di fare le cose insieme, si tratta di prendere coscienza del proprio corpo(tempio) ed attraverso di esso pregare.

Ultima modifica di Grey Owl : 23-12-2008 alle ore 02.09.24. Motivo: Rispondo alle domande di nike
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