Discussione: Ora et labora
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 23-12-2008, 11.08.00   #9
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Prega e lavora, oltre a quello che ha detto Grey e che condivido in pieno, mi fa anche pensare che il lavorare, cioè svolgere un'attività che coinvolge il corpo e la mente, sia un evitare l'ozio, evitare che oziando la mente se ne vada per i fatti suoi e perchè si sa che l'ozio porta con sè altri vizi, mentre in questo modo, lavorando, si svolge un'attività utile a se stessi e alla comunità senza dimenticare che egualmente importante è il proprio nutrimento spirituale.
La preghiera è anche offrire la propria opera a Dio, in altre parole, con il corpo e con la mente essere strumenti di Dio, non so se riesco a far passare questa cosa....
Poi associerei il lavorare e pregare alla frase che ha detto Gesù: "Non di solo pane vive l'umo", associando al lavoro che mi dovrebbe dare nutrimento per il corpo la preghiera che mi dà il nutrimento spirituale, indispensabile alla mia crescita.
Quindi c'è un lavorare per guadagnare soldi e questo è legittimo e giusto, un lavorare per sentirsi parte attiva e utile a una comunità e un lavorare essendo coscienti che qualsiasi lavoro fatto con questo spirito dà lode a Dio ....
Io personalmente poche volte sono riuscita a lavorare e pregare contemporaneamente, ma quando mi riesce il lavoro mi è meno pesante, essendo la mia mente rivolta a Dio, e il lavoro ne guadagna in velocità ed esattezza, come se in questo modo ci sia più concentrazione in quello che sto facendo...
Certo, la vita frenetica di oggi poche volte mi mette in queste condizioni di grazia, ma quando mi dimentico per un po' di me stessa (Io) facendo posto a Dio, il risultato è di pace e serenità, conscia nello stesso tempo di compiere il mio dovere...
La storiella dei due monaci lo dice chiaramente, qualsiasi cosa facciamo la possiamo offrire a Dio, una cosa è mettere l'azione principale davanti: "pregare mentre lavoro" che lascia sottintendere che l'attività che mi interessa di più è il lavoro fine a se stesso e ci posso aggiungere una preghiera, un'altra cosa è "lavorare mentre prego" perchè quando la mia mente è rivolta a Dio non c'è posto per azioni contrarie alla sua volontà e quindi questo tipo di preghiera mi mette al riparo da tante azioni poco corrette che si possono fare lavorando, verso se stessi e verso gli altri.
stella non è connesso