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Vecchio 28-08-2009, 20.55.21   #17
Kael
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Quando trattieni un'emozione negativa,, se riesci a non reprimerla, si trasforma. Quel che non si trasforma, sempre se non si reprime, esce.
Quel che dici tu sul botto (che poi è centuplicato solo perchè l'ultimo arrivato ha la sfiga di beccarsi anche quello che non era per lui) è possibile solo in caso di repressione.

Concordo che agli inizi è assai difficile accorgersi di reprimere, quindi meglio esprimere un po' di più di quel che si crede di poter trattenere, prudente saggezza, ma così così per come la vedo io e per mmia esperienza, all'inzio che trattieni comuqnue un po' esprimi e un po' reprimi. Pace. Ma lo sforzo è essenziale. Ad un certo punto il vaso sarà chiuso e può iniziare l'opera vera e propria.... che a seconda di come la guardi o inizia a questo punto o quando inizi a trattenere o chissà quanti altri quandi.
C'è da dire ancora una cosa però. Quel fuoco segreto che s'accende e che è il principale arteficie di tutta l'operazione, non s'accende a caso (salvo rari casi mi par di ricordare dal thread specifico) ma avviene già dopo un'iniziale preparazione. Sottolineo questo perchè nella nefasta eventualità in cui s'accenda prima che il vaso sia realmente chiuso, la calcinazione farà volare via quegli elementi volatili e nel fondo del vaso non resterà che sterile cenere...

E' vero che nella vita quel fuoco segreto è già acceso in tutti, è la vita stessa in fondo, ma ha una potenza talmente bassa che fortunatamente non è in grado di calcinare il corpo e di far scappare i corpi volatili in esso presenti. La vera cottura inizia solo dopo che il vaso è posto nell'athanor, quindi ermeticamente chiuso.
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