Discussione: Criminale = malato?
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Vecchio 12-12-2009, 01.20.32   #48
Uno
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Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
Secondo me il concetto di criminalità non è relativo,tutti si è potenzialmente criminali, perchè in noi tutti esiste il male e questo a prescindere dai luoghi e dalle nazioni! Se siamo fortunati non commetteremo mai un crimine grave, tuttavia non sappiamo come potremmo reagire davanti alla possibilità di uccidere un qualcuno che ci aggredisca o peggio aggredisca i nostri figli.
L'azione criminosa atta a difenderci non ha certo, nei confronti della legge, la stessa pena di un atto volontario commesso per rubare, eppure anche il delitto commesso per difesa personale sconvolge e trasforma la nostra persona, i conti li dobbiamo fare sempre con l'io più profondo, quello che sa che cosa è giusto fare, perchè appartiene al nostro codice genetico e non a quello legislativo dei tribunali umani.
Definire criminosa una azione difensiva mi pare esagerato Filo.
Comunque concordo con Ray, dire che una persona è una qualsiasi cosa è diverso da dire che una persona commette (agisce) azioni relative a quella qualsiasi cosa.
Essere criminale ed aver agito una volta (anche più volte) da criminale è diverso.

Poi se riprendiamo il discorso del fumare, uno abituato a commettere crimini, cioè che ha ormai l'indole, quindi che è un criminale, anche se sta per 2 anni o 10 anni senza commettere azioni criminali, ma ne ha il desiderio, ritiene che sia la giusta scelta o l'unica scelta sempre etc.. ed in sostanza è come una pentola a pressione che sta per scoppiare, beh quello è un criminale anche se al momento non sta commettendo azioni criminose.

Se io mi trovo davanti un bandito che minaccia una bambina e nel momento non riesco ad avere abbastanza forza e lucidità per salvare questa senza fare del male all'aggressore non sono un criminale. Non è una questione di legge umana, il fatto che comunque nell'economia sottile dell'universo io pagherò in qualche modo questa mia momentanea mancanza di alternative non vuol dire nulla.
Del resto l'aggressore stesso ha mosso delle dinamiche che prima o poi (nel caso della difesa, prima) porteranno delle conseguenze, io comunque in parte sono un attore del destino.
Se invece assassino una vecchietta per rubarle la pensione.....

Poi è vero che potenzialmente siamo tutti criminali come qualsiasi altra cosa, ma per qualcuno uccidere (per esempio) è praticamente la regola, per altri l'eccezione e per altri ancora l'impossibile.
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