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Vecchio 20-03-2010, 12.58.22   #5
webetina
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Originalmente inviato da 'ayn soph Visualizza messaggio
l'introduzione fa già luce su aspetti della nostra persona che stanno in ombra (benefici fisici o ricerca di un Se). Partendo da questi presupposti si andranno a incontrare persone che contengono in se quello che noi cerchiamo.
Mi viene in mente la questione volontà. A volte quella di certe persone o organizzazioni è più forte, sono loro a trovare. Fanno presa con le promesse di dare un senso alle cose, e qualcuno che non ha nulla di meglio o non ha i mezzi per distinguere ci casca.
Come pure accade la fortuna , come dice Kael, di essere trovata da un maestro.
Se paragono un essere umano alle pianticelle , tutti in potenza vorremmo gli elementi quelli giusti e non di più per fiorire al nostro meglio, ma spesso è infatti il terreno che non hai scelto ad essere insufficiente, o avvelenato.
Sono tra le persone convinte che la volontà di scelta è una cosa più rara di quello che si pensi, che la colpa è proporzionale alla consapevolezza, condizione quest'ultima che generalmente è più facile accettare che non sia mai abbastanza presente.
Non sono fatalista, solo mi stupsco poco della gente che ha bisogno di sentire un'appartenenza. A volte gli scopi di una organizzazione non sono sempre malvaggi, perlomeno a livello degli accoliti alla base della piramide, i testimoni di Geova a sentirli parlare sono sinceramente convinti di fare il bene. Non so nulla però di chi sta al vertice.
Si potrebbe dire allora tutto ok? Per me no, mi disturba sia loro tentativo di imporre le loro argomentazioni , sia la loro assenza di dubbi, difetto grave questo che mi mette in allarme rosso. Era solo un esempio.

Ultima modifica di webetina : 20-03-2010 alle ore 13.25.20.
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