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Vecchio 08-09-2010, 19.57.51   #164
Ray
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Originalmente inviato da Telemaco Visualizza messaggio
I reset sono eventi che non avvengono per sua volontà.


Voglio essere sicuro di aver ben compreso la vostra ipotesi prima di valutarne la compatibilità o meno con la mia.
Perdonatemi se vi dovrò fare ulteriori domande di verifica.

Grazie.
Anche se ne stiamo parlando dall'altra parte in un altro modo forse posso chiarire questo punto di vista, se poi sbaglio mi si correggerà.

Non tutti i reset non avvengono per volontà. Certamente il primo e certamente tutti quelli che sono analoghi al primo, ossia tutti quelli che, pur non essendo il primo, agiscono sullo stesso livello perchè il primo non è stato colto.

In pratica questa visione delle cose prevede uno stato, come dici tu, di soggezione alla meccanicità ma con una presenza, in potenza, della possibilità di scegliere. Tuttavia questa possibilità non è costante, ma si presenta ad un determinato momento e in determinate circostanze (anch'esse legate alla stessa meccanicità... in pratica c'è un virus in essa). E' stata chiamata reset questa possibilità o l'insieme delle concomitanze.

Quando questo evento si presenta l'individuo che lo subisce ha la possibilità, per un breve lasso di tempo, di agire in modo non meccanico. Può cogliere l'attimo o meno, in ogni caso, cogliere l'occasione determina la formazione di un nucleo interno di ulteriori possibilità. In pratica alimenta il virus, innesca un processo di crescita delle possibilità. Quando, anche in seguito ad altri reset non volontari ma comunque qualitativamente superiori innescati dal primo atto, il nucleo è sufficientemente forte è possibile indurre altri reset volontariamente.
Insomma si sta parlando della possibile nascita e crescita della capacità di scegliere, o di Fare, all'interno di un individuo che, fino a quel momento, non la possiede anche se è convinto di si. Insomma è grossomodo la visione gurdijeffiana.

Provo a produrre un immagine esemplificativa, consapevole dei limiti che potrebbe presentare:
viviamo in unn fiume, sott'acqua, e siamo soggetti alle correnti. Sparsi qua e là ci sono degli scogli, alcuni dei quali affiorano. La corrente, ossia le leggi della meccanicità a cui siamo del tutto soggetti, per loro stessa natura, ci portano periodicamente a sbattere contro uno scoglio. Quello è il reset.
Se riesco ad aggraparmici modifico qualcosa. Per il tempo che mi ci aggrappo, pur restando soggetto alla corrente, lo sono di meno, posso resistere.
Anche se poi torno sott'acqua adrsso so che ci sono gli scogli e che alcuni affiorano... ho dato un'occhiata.
Le volte successive potrei essere sempre più pronto e addirittura riuscire ad arrampicarmi su di uno scoglio e uscire momentaneamente dalla corrente. Magari per poi tornare in acqua, magari con la possibilità di nuotare e indirizzarmi verso altri scogli utili che adesso vedo.
Quando sono in grado di saltare da uno scoglio all'altro senza cadere sono libero.
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