Forse ho capito il discorso, è un po' il discorso che si fa sulla qualità. Una classe con 8 alunni apprende molto più rapidamente che una classe con 30 alunni che è piu dispersiva.
Il problema è come stabilire la quantità, in base a quali criteri? L'uomo è un essere sociale, con più gente interagisce più la sua intelligenza dovrebbe svilupparsi, ma forse dipende anche dalla qualità dei contatti.
Certo in politica troppa gente a comandare significa difficoltà a mettere daccordo più menti, quindi maggiore lentezza di decisione. D'altra parte però governi in cui decide uno soltanto sembrano quasi che sia una dittatura, e la qualità è sempre per il soggetto che comanda, mai per gli altri.
Secondo me bisogna vedere la proporzione tra persone e ambiente.
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