Discussione: il malocchio
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Vecchio 15-12-2004, 11.32.11   #5
isaefrenk
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
in linea di massima sono d'accordo sia con ciò che che ha copiato dal sito Sissi sia con ciò che ha scritto Isa (benvenuta tra noi)
vorrei puntualizzare (a favore di chi legge) un paio di cose....
Nell'ordine degli scambi energetici naturali tra individui basta una persona sufficientemete concentrata (anche senza saperlo, quella che definiremmo capatosta) per inidirizzare in maniera più potente bene e male verso un'altra persona... ma avere un propria normale forza interiore (più o meno quello copiato dal sito... magari potremmo approfondire) è più che sufficiente per essere al riparo da esagerate manomissioni.... e non serve affidarsi a nessuno.(maghi e maghetti)...
l'altra cosa.. perchè Isa dici che non immaginiamo le fonti di energia del passato? Non so gli altri ma io le immagino benissimo.... anzi non trovo mai il tempo, ma volevo divertirmi (per sperimentazione) a costruire un'arca dell'alleanza in miniatura (cosciente che non potrebbe mai avere la stessa potenza di quelle originali per diversi motivi)
per il resto a parte che io le definisco leggi universali (ma è la stessa cosa) sono più o meno d'accordo su tutto solo che nella guarigione oltre le leggi naturali e l'equilibrio delle cose (che si possono, se ci sono le condizioni, plasmare) influisce anche la volontà (se c'è) dell'ammalato.

Ciao Uno ben trovato anche a te, quello che dici sugli scambi energetici, noi lo interpretiamo che anche un pensiero positivo o negativo è sicuramente sentito da chi ne è il soggetto a cui è rivolto tale pensiero, quindi basta veramente poco per mettere in atto ciò che viene definita magia. La concentrazine su un soggetto (quindi non volontà) è un ulteriore spinta che fa sì che il pensiero sia più intenso e quindi ancor più sentito. Quindi partendo dal presupposto che comunque il pensiero viene recepito, il soggetto percepiente avrà l'esercizio di rivalutare i suoi pensieri e riconoscere ciò che è suo da ciò che non lo è. In tutto questo scambio di pensieri ci siamo in mezzo tutti e quindi ci facciamo da esercizio l'uno per l'altro. Può essere questo un passo per lo sviluppo e la conoscenza di se, quindi evolutivo? Noi pensiamo di sì.
Le fonti di energia del passato erano rivolte all'uso delle leggi naturali che riguarda anche le costellazioni, i pianeti ecc.., infatti si parla di fisica e chimica, vedi gli indiani d'america, gli egiziani ecc... è più chiaro così?
Siamo daccordo che la volontà sia una forte fonte di sviluppo e crescita, diversa dalla concentrazione, di cui sopra, in quanto la concentrazione ci sembra più legata alla passione, perchè fa perdere di vista le altre cose che ci circondano e fanno parte di noi, quindi è un eccesso e come tutte gli eccessi porterà effetti per riequilibrare la situazione.
Questo è il nostro punto di vista su ciò.

un abbraccio
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