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Vecchio 06-12-2007, 14.34.18   #1
jezebelius
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Predefinito Il cellulare di ultima generazione

Per al contentezza di qualcUno ho un altro sogno

Beh...però sicuramente è la mia

Insomma si divide, più o meno, in due parti e non so se queste son collegate.
Sono con un " Amico " il quale, poichè stavamo in Gruppo con Altri, ci dice in un momento di sconforto se vogliamo ma non era tale, anzi non saprei manco come spiegarlo: " Come faccio se dovessi perdere, nel futuro la passione? ; Non so se sto facendo un lavoro che serve...! "
Io ho cercato di dirgli che sicuramente si vede l'Utilità di questo lavoro e che comunque può contare sull'aiuto di tutti.
Come ho detto...mi sembrava, avevo la sensazione che fosse, una " prova", un test...!!

Comunque, ora arriva il cellulare, mi trovo dinnanzi ad una vetrina nella quale, appunto, vi era in esposizione un cellulare di ultima generazione( quello con UMTS, ed i modi di connessione più veloci ).
Il suo costo era di 350 € ( qui mi è venuto di fare, dopo al tavolo, la " somma", poco dopo, quindi 3+5 ).
Lo compro e mi dirigo in una camera ( che doveva essere d'albergo con arredamento sul rosso-amaranto ) in cui, attorno ad un tavolo rotondo, alla mia sinistra mi pare ci fosse un Amico ed alla mia destra ( sembrerà strano ) Franco Battiato ( ), abbastanza schivo come è suo solito.
Insomma accendo il cellulare, che oltre ad essere un telefono era anche un mini computer, che aveva lo " schermo" scoperto - ma all'occorrenza si poteva anche chiudere, con un sistema tipo slide-up - e, sul quale schermo, compaiono dei numeri e poi una domanda: " Allora Jez...hai deciso?"
Speravo invece che quel pc-telefono potesse darmi una mano, anzicchè darmi una domanda.
L'Amico che stava alla mia destra, prima di tutto questo, mi diceva che 350€ erano troppi e che dovevo aspettare il modello dopo o almeno aspettare che il prezzo di quello passasse ad altro minore rispetto a quello pagato.
Comunque nel mentre mi esce sta domanda sullo schermo ( tra l'altro vi erano anche simboli che ricordo e non ricordo ), dalla mia sinistra arriva un cane, un pastore maremmano, bianco il quale si mette alla mia destra con la quale lo accarezzo. Era dolce e si prendeva le coccole sulla testa: voleva essere accarezzato.
Intanto il Battiato che in quel momento percepivo come Maestro, come ho detto, era abbastanza schivo.
Una ragazza gli stava chiedendo un autografo ma per questo mi sono proposto di aiutarla, chiedendolo io al suo posto in quanto probabilmente non glie l'avrebbe concesso.
In questo sogno mi pare di cogliere qualcosa ma forse c'è altro che non vedo...
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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