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Vecchio 06-05-2008, 16.51.44   #20
stella
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Originalmente inviato da Grey Owl Visualizza messaggio
Ricordo che piu' di vent'anni fa' ebbi una profonda crisi esistenziale dovuta alla morte di mio padre. Mi sentivo vuoto e "perso", non mi ero mai posto prima domande sul senso della vita, sul mio esistere, il mio scopo nella vita. Prima di allora vivevo di piaceri e dolori senza pormi troppe domande e semmai formulavo domande profonde, le annegavo nei piaceri effimeri. Sentivo che da questa crisi profonda non ne uscivo da solo, ogni cosa che facevo mi pareva senza scopo. Un'amica mi consiglio' di provare i fiori di Bach e cosi' conobbi una signora che aveva un'erboristeria. Questa signora mi aiuto' molto ed in qualche modo mi fidai di lei, poi un giorno mi disse che avevo molta energia nelle mani e che potevo provare a fare un corso di shiatzu, mi avvicinai a queste discipline e cominciai a leggere libri e a fare corsi. Passai almeno 10 anni a fare corsi e ritiri, mi avvicinai ad un santone indiano. Mi sentivo un eletto, avevo trovato il mio scopo nella vita, aiutare gli altri. Ero sensibile e potevo leggere nell'anima del prossimo, potevo lenire il loro male, ero felice di essere utile perche' io ero meglio di tutte quelle persone che chiedevano aiuto. Che terribile delusione, quale crollo tremendo avvenne dopo, quel mendicante ero io, cercavo di aiutare gli altri per sentirmi migliore di loro ma fuggivo dal mio vuoto interiore. Avevo reso insensibile il mio corpo, non volevo vedere la sofferenza e il nero che avevo dentro.
Il bisogno primario e' far tacere la sofferenza interiore (anche se essa e' necessaria quando utilizzata e non subita).
Altri bisogni secondari e/o derivati sono:
sentirsi accettati (da un gruppo di persone che la pensa come te)
sentirsi migliori di altri (che giudichiamo piu' infelici)
sentire di far qualcosa per migliorarsi (anche se per farlo cerco il minor sforzo)
avere uno scopo elevato (pensando che gli "altri" razzolano nel buio)
...tutto questo toglie molte energie e fa perdere la bussola ma continuo a cercare e scavare in questo nero.
Quoto in pieno.
Vorrei solo aggiungere una cosa che reputo importante: tu lo facevi per colmare un vuoto interiore, qualcuno oltre a questo cerca di colmare il conto in banca....

Io parto dal presupposto che chi ha dei doni naturali da elargire, come gratuitamente li ha ricevuti gratuitamente li dà....
Quello che spinge la gente a spendere è l'illusione di "comprare" quello che non si può comprare, e, come ha sottolineato Turaz, di appigliarsi a qualcosa per uscire da una vita "scialba e depressa", per fare qualcosa che "ritengono importante" in un gruppo di persone con le stesse problematiche in cui si possono identificare.
E' un lavaggio del cervello alla fin fine, da cui si esce ancora più vuoti e confusi, se se ne esce....

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